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ICE, Veronafiere e Fiere di Parma promuovono in Cina i vini e l'agroalimentare Made in Italy.

06/09/2007

 dal 29 novembre al 1 dicembre 2007 il Vinitaly Cibus China a Shanghai. Shanghai, 5 settembre 2007 – E' stata presentata oggi a Shanghai dal Presidente dell'ICE Umberto Vattani, dal Direttore di Veronafiere Giovanni Mantovani e dal Presidente del SIEC Tang Guifa, alla presenza di numerosi esponenti dei media cinesi, l'edizione di Vinitaly Cibus China 2007 - Salone dei vini e dei prodotti agroalimentari - la manifestazione fieristica del settore più conosciuta in Asia che si svolgerà allo Shanghai Exhibition Center dal 29 novembre al 1 dicembre, organizzata dall'ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero), da Veronafiere, da Fiere di Parma e dal SIEC (Shanghai International Exhibition Company). La Cina rappresenta un mercato di grandi dimensioni e forti potenzialità per il vino e il comparto agroalimentare italiano. Sebbene con 0,9 litri il consumo pro-capite annuo di vino resti limitato rispetto ai mercati tradizionali (ma erano 0,3 litri pochi anni fa) l'interesse per il vino, soprattutto nella grandi metropoli e nelle zone più ricche della fascia costiera, e' in forte ascesa. In questo contesto l'import di vino italiano è cresciuto in maniera esponenziale nel 2006, con un incremento superiore al 150%. L'Italia è il quinto esportatore dopo Francia, Australia, Cile e Spagna; ma ha registrato il tasso di incremento più elevato: i consumatori cinesi iniziano quindi a percepire la qualità, la varietà ed il valore dei nostri vini. Pertanto, il costante taglio dei dazi doganali registrato negli ultimi anni, porterà sicuramente ad un forte aumento delle importazioni dal nostro Paese. Il vino figura, secondo i dati elaborati dall'ICE, al secondo posto delle esportazioni Made in Italy con una quota del 20%, preceduto dai prodotti a base di cioccolato (36%), seguito dall'olio di oliva (16%) e dai prodotti da forno (7%). Si è quindi creato verso Vinitaly Cibus China una crescente attenzione che oggi vede impegnati sul medesimo fronte come partner dell'iniziativa anche il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero del Commercio Internazionale, le Regioni Emilia Romagna e Veneto, Federalimentare, Federvini, Unione Italiana Vini e Buonitalia Spa. Alla edizione 2007 - la numero 9 di Vinitaly China e la seconda organizzata con ICE e Cibus - di Vinitaly Cibus China saranno presenti, tra gli altri, i rappresentati istituzionali della Regione Veneto, della Regione Sicilia e del Consorzio del Brunello di Montalcino; tra i produttori conferma la presenza la Casa Vinicola Gianni Zonin, che ha aderito alla manifestazione fin dalla prima edizione del 1998. SHANGHAI, 5 SETTEMBRE 2007. DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DI VERONAFIERE, DOTT. GIOVANNI MANTOVANI, ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI VINITALY CIBUS CHINA 2007. «Vinitaly è consapevole della sua leadership mondiale e della responsabilità che ciò comporta nei confronti del sistema agroalimentare, rendendosi disponibile quale strumento privilegiato per lo sviluppo commerciale e l'internazionalizzazione delle imprese, sui mercati consolidati ed emergenti. «Uno strumento stabile di promozione, rappresentato tanto dalla rassegna che ogni anno si svolge in primavera a Verona ed ha superato le 40 edizioni, quanto dalle tappe del Vinitaly World Tour che, come nel caso della Cina, hanno una storia e un know how decennale. «Vinitaly China è diventata la manifestazione di riferimento per i buyer e i media asiatici e ben rappresenta per il mercato cinese, e non solo, la qualità, l'originalità e il momento privilegiato di comunicazione dei prodotti agroalimentari made in Italy. «La rassegna, pertanto, è riconosciuta quale punto di riferimento da parte delle Istituzioni, associazioni e federazioni di produttori e di altri autorevoli partner che hanno convogliato su essa tutte le rispettive risorse e know how per farne l'unico momento promozionale dell'intero sistema agroalimentare italiano».