Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
25/09/2007
Non lo diciamo per tutte le medaglie che lo hanno fin qui accompagnato. Nemmeno perchè è stato valutato enologo dell'anno dalla guida del Gambero Rosso Slow Food. Gianni Menotti incarna il concetto del vino dalla terra. Ma con quel qualcosa in più che è l'anima. Sì l'anima della passione e dell'appartenenza ad una terra, il Friuli, che offre quanto di meglio una vite possa chiedere. Roccia, mare, vento! Gianni sa scegliere i vitigni e sposarli al loro migliore terroir. Sa corrispondere alle uve dignità e fervore manifesto nei vini. Sa usare gentilezza nelle produzioni e smussare le spigolosità. I suoi vini sono l'essenza del triangolo uva, terra, uomo. Sono vini che magistralmente sanno appassionare l'intenditore e conquistare il consumatore. Gianni Menotti sa far affiorare le emozioni di chi beve offrendo morbidezze e profumi, rotondità e franchezza. In alcuni casi sfidando la prassi, ed è il caso della bellissima Malvasia del Collio 2006 di Villa Russiz. Non certo un vitigno consueto da quelle parti. Ma certamente ne è scaturito un grande bianco d'autore. Di potenza aromatica, di complessità olfattiva, di muscolare equilibrio, di lunga persistenza. Il sale del mare compenetrato dalle dolcezze del calcare entro cui affondano le forti radici delle vigne. Ma che freschezza in questo prodotto. Un concentrato del Collio in un vitigno dalle aspirazioni normalmente meno imponenti. Ma Menotti ha saputo cogliere l'espressività del vitigno, la potenzialità minerale della terra, le fresche e decise brezze saline dell'Adriatico e la sua anima. Ci si può affezionare ad un territorio, ad un vitigno, ad un vino. Ci si può affezionare anche ad un enologo. La mano di Menotti è l'anima gentile di un uomo che ha saputo raccontare il Collio nelle sue espressioni più dolci e allo stesso tempo veraci. C'è di che ringraziare questo straordinario uomo per le grandi emozioni che offre attraverso le sue interpretazioni del Friuli. Anche per la sua esaltante Malvasia! Bernardo Pasquali