Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
17/11/2012
A cura dell’Associazione "Muzzana Amatori Tartufi"
23, 24, 25 novembre 2012
Il trionfo del palato in una tre giorni che profuma di cultura e tradizione.
Protagonista il "frutto" dell'antica Foresta Lupanica, il primo tartufo al mondo raccolto in un bosco che rispetta lo schema della certificazione forestale sostenibile.
Una golosa, preziosa e imperdibile tre giorni tra profumi e sapori del pregiato tartufo bianco friulano di Muzzana del Turgnano (Udine). È quanto propone per il finesettimana del 23, 24 e 25 novembre 2012 l'associazione "Mat", "Muzzana Amatori Tartufi", che rinnova l'invito ai turisti-gourmet, ma anche a tutti i curiosi e appassionati di funghi e tartufi, a scoprire i prodotti d'eccellenza dell'enogastronomia friulana. Un'occasione unica per poter degustare, accompagnati da esperti tartufai, uno dei prodotti più prelibati e rari del Friuli Venezia Giulia, una delizia che viene raccolta 15 giorni prima della fiera a Muzzana del Turgnano, suggestivo paese della Bassa Friulana dove, da centinaia di anni, cresce, intatto, un raro esempio di bosco planiziale: un vero e proprio "relitto" dell'era glaciale, una macchia sopravvissuta alle bonifiche che hanno interessato questa zona della regione nel secolo scorso.
Il tartufo bianco di Muzzana del Turgnano è il primo tartufo al mondo raccolto in un bosco che rispetta lo schema della certificazione forestale sostenibile. I suoi pregi sono racchiusi nel suo profumo tipico e particolarmente spiccato che lo rende inconfondibile e caratteristico e nel suo sapore gradevole e molto gustoso a maturità, assai apprezzato in gastronomia.
La fiera "Trìfule in fieste", a ingresso libero, permette di degustare il tartufo bianco pregiato friulano di Muzzana del Turgnano in abbinamento con i migliori vini del Friuli, in menu sopraffini, serviti in un ristorante, coperto e riscaldato, allestito per l'occasione nel cuore del paese.
Ad abbinare il pregiato tubero con polenta, pasta fresca e manzo saranno i cuochi di alcuni dei migliori ristoratori della zona: "Da Nando" di Mortegliano, "Il Cacciatore" di Piancada di Palazzolo dello Stella, "La Bricola" di Aprilia Marittima (Latisana), "Principato di Ariis" di Rivignano.
Circa 200 i posti a sedere nel cuore di Muzzana: gli ospiti assaporeranno le portate in un elegante servizio di piatti di porcellana, bicchieri di cristallo e tovaglie bianche marchiate rigorosamente "Tipicamente friulano", con unito il logo del ricercatissimo cane da tartufo, simbolo dell'associazione "Mat".
Chi invece opta per una visita classica può trovare nell'annesso ristorante "Friulano" i piatti della cucina carnica preparati dallo chef Daniele Cortiula con i prodotti di Sante Rugo, assieme a quelli delle Valli del Natisone, proposti dal ristorante "Truogolo" di Cividale del Friuli. Non mancheranno le delizie della Bassa Friulana e le golosità della "Blave di Mortean".
Oltre quaranta gli originali stando allestiti in paese per chi vorrà curiosare alla fiera passeggiando tra fiori, composte e marmellate, formaggi, artigianato locale e ovviamente tartufi, provenienti anche da Istria, Marche e Umbria.
La fiera, inserita nella "Via dei Sapori" del "Consorzio Fvg Via dei Sapori" e sostenuta dalla Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana, prende avvio venerdì sera 23 novembre 2012 con una cena per soci, esperti del settore e simpatizzanti (su prenotazione, dal 15 novembre). Sabato pomeriggio, giornata d’inaugurazione, alle ore 15 nel ricreatorio "San Vitale", alla presenza della presidente dell'associazione "Mat", Anna Maria Viola, del sindaco di Muzzana del Turgnano, Vittorino Gallo, e dell'assessore regionale all'agricoltura Claudio Violino.
Seguirà un convegno sulle tematiche delle frodi e contraffazioni nel mondo del tartufo; relatore maresciallo Gianluca Baiocchi del Corpo Forestale dello Stato di Ancona. Alle 16.15 uno degli eventi più attesi: l'asta dei tartufi. Numerosi tuberi raccolti nel bosco di Muzzana saranno battuti all'asta e aggiudicati al migliore offerente in un'appassionante gara di gusto che durerà un'ora e mezza. È un'iniziativa benefica: tutto l'utile sarà devoluto, infatti, a favore di associazioni onlus che operano nel settore del sociale. In serata apertura dei due ristoranti e domenica festa tutto il giorno.
Per l'intera durata della fiera gli esperti tartufai saranno a disposizione per spiegare l'arte della raccolta e la storia del pregiato tubero bianco friulano.
http://www.muzzanamatoritartufi.it
info@muzzanamatoritartufi.it
+39 338 9323907 +39 366 8182462
Il boschi di Muzzana del Turgnano
I boschi di Muzzana del Turgnano sono i resti dell'antica "Foresta Lupanica" che si estendeva dall'Isonzo al Livenza e ricopriva la maggior parte del territorio pianeggiante. Trattasi di querceto-carpineti risalenti all'età del ferro. Le specie arboree maggiormente presenti sono la farnia, il carpino bianco, il frassino ossifico, l'olmo campestre e il nocciolo. Sono suddivisi in due superfici di circa 165 ettari ciascuna: "Selva di Arvonchi-Coronata-Toronda", di proprietà del Comune di Muzzana del Turgnano, soggetta a uso civico, e "Bosco Coda Manin", di proprietà privata.
Hanno costituito nei secoli una preziosa risorsa per la popolazione locale che a tutt'oggi li considera tali per il notevole valore paesaggistico, naturalistico ambientale, faunistico e storico. Oltre a essere meta di appassionati naturalisti e botanici, sono l'unica "fonte" di tartufi - in gran parte bianco pregiato - del territorio comunale.
Il tartufo
Il tartufo bianco pregiato (tuber magnatum), è considerato il re della tavola capace di impreziosire una moltitudine di piatti semplici. Cresce in simbiosi con alcune delle essenze arboree tipiche dei boschi planiziali (farnia, carpino bianco, nocciolo, pioppo, salicone, tiglio) e fruttifica nei mesi autunnali. È presente nelle regioni dell'Italia Centrosettentrionale. La raccolta in Friuli Venezia Giulia è consentita ai possessori di "permesso raccolta tartufi" nel periodo ottobre/dicembre (legge regionale numero ventitre del 16 agosto 1999) dotati comunque di un cane addestrato.
I pregi del tartufo bianco di Muzzana sono racchiusi nel suo profumo tipico e particolarmente spiccato che lo rende inconfondibile e caratteristico e nel suo sapore gradevole e molto gustoso a maturità, assai apprezzato in gastronomia.
Il tartufo bianco di Muzzana del Turgnano ha ottenuto nel 2011 la certificazione Pefc
Il tartufo bianco di Muzzana del Turgnano è il primo tartufo al mondo raccolto in un bosco che rispetta lo schema della certificazione forestale sostenibile. È la prima certificazione mondiale di un tartufo raccolto in un bosco a sua volta certificato secondo il protocollo Pefc, il più importante schema di certificazione per la gestione forestale sostenibile. La certificazione è una Catena di Custodia relativa al sistema di gestione adottato dall'associazione "Muzzana Amatori Tartufi". Si sviluppa su un sistema di codifica che permette di individuare, in maniera univoca, ogni singolo tartufo raccolto all'interno del bosco da parte dei soci dell'associazione che "aderiscono" all'iniziativa. Il sistema è in grado di fornire la garanzia che i tartufi "certificati Pefc" provengono da quello specifico bosco (il Baredi), validandone quindi, contemporaneamente, sia la provenienza "locale" che quella "da bosco gestito in maniera sostenibile".
Il cane da tartufo
È fondamentale per la scoperta dei tartufi. Non esiste una razza addestrata dalla nascita alla ricerca, però il Lagotto Romagnolo è da tutti riconosciuto come la specie canina maggiormente predisposta. Grandi soddisfazioni danno anche alcuni cani da caccia che abbiano ricevuto un addestramento specifico e rigoroso.
L'associazione "Muzzana Amatori Tartufi"
L'attività l'associazione "Mat" è svolta con i contributi della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine e degli Enti presenti sul territorio. Si articola durante tutto l'arco dell'anno e offre diverse proposte: serate d’informazione sugli ambiti boschivi e sul tartufo; partecipazione a fiere e mercati a livello locale e nazionale per la promozione del tartufo bianco pregiato di Muzzana, inteso come elemento di valorizzazione del territorio. La "Mat" studia l'ambiente boschivo per il miglioramento della produzione di tartufo, nel rispetto e nella salvaguardia del patrimonio collettivo.
Programma
Venerdi 23 novembre 2012
Ore 20.30 "Tartufo in tavola". Cena per soci e amici, su prenotazione; fino a esaurimento posti; apertura prenotazioni cena dal 15 novembre 2012 (chiamare i numeri +39 338 9323907 +39 366 8182462).
Sabato 24 novembre 2012
Ore 10 Apertura stands con vendita e degustazione di prodotti tipici enogastronomici, artigianato e hobbistica.
Ore 12 Nella tensostruttura riscaldata apertura del ristorante friulano dove si degustano piatti tipici carnici, delle Valli del Natisone e della Bassa Friulana, con abbinamento di vini regionali.
Ore 15 Cerimonia ufficiale di apertura della fiera, alla presenza delle autorità. Nella sala del ricreatorio di San Vitale.
Ore 15.15 Convegno sulle tematiche delle frodi e contraffazioni nel mondo del tartufo; relatore maresciallo Gianluca Baiocchi del Corpo Forestale dello Stato di Ancona.
Ore 16.15 Asta del tartufo bianco pregiato di Muzzana, a fini benefici.
Ore 18.15 Chiusura lavori alla presenza delle autorità regionali. Segue momento conviviale offerto dall'associazione "Muzzana Amatori Tartufi".
Ore 18.30 Presso tensostruttura riscaldata apertura ristorante del tartufo con piatti proposti da noti ristoratori con abbinamento di vini regionali; nel ristorante friulano continuerà la degustazione dei piatti tipici regionali.
Domenica 25 novembre 2012
Ore 9.30 Apertura stands con vendita e degustazione di prodotti enogastronomici, artigianato e hobbistica.
Ore 10 Visita guidata al bosco Selva di Arvonchi accompagnati dagli esperti della "Muzzana Amatori Tartufi", coi loro cani da tartufo. Punto di ritrovo piazza San Marco.
Ore 12 Apertura ristoranti
Ore 16 Nella sala del ricreatorio di San Vitale spettacolo di teatro in friulano con la "Compagnie I Squintiats dal 61 di Muzane" che presenta "La di Sot.. biel lant a trifule", ovvero: "Nel bosco.. a cerca di tartufi”.
Negli stando lungo le vie del paese, degustazione e vendita di carne bovina di mucca pezzata rossa, formaggi, salumi, castagne, dolci tipici, frittelle di mele, mieli e altre specialità friulane e di altre regioni italiane. Stando di prodotti artigianali e abbigliamento; mercatino degli hobbisti.