Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
19/11/2012
Una serata all'insegna delle bollicine, raffinate ed eleganti, quella trascorsa mercoledì 7 novembre 2012 presso la Trattoria “Alla Palma” in via Legnago al numero 143 della strada che porta da Verona a Vicenza. Un raffinato ristorante arredato con gusto, dove gustare ed apprezzare specialità locali abbinati a nettari provenienti da tutta Italia.
Il simpatico evento denominato “Oggi Champagne”, ha offerto la possibilità di conoscere meglio la storia e i metodi di produzione di questa importante maison di Champagne, fondata a Reims nel lontano 1827. Una preziosa degustazione dei prodotti della maison, condotta in esclusiva dal Brand Ambassador de la Marque in Italia Marco Cenedese. Quest’ultimo ha introdotto la serata, attraverso una excursus sull’origine della prestigiosa azienda. La storia della Maison G.H. MUMM e dei suoi vini risale a ben prima del 1827, data della sua fondazione ufficiale. Le radici della famiglia Mumm affondano nel XVII° secolo, quando venne aperta un’attività di produzione e vendita di vini basata a Colonia sotto l’insegna “P.A. MUMM”, dal nome del titolare, Peter Arnold Mumm. Nel 1827, i tre figli di Peter Arnold Mumm presero l’ardita decisione di aprire una filiale a Reims. Sin dall’inizio, la qualità è stata la parola d’ordine dei soci dell’epoca, e tale è rimasta per i loro successori. Una filosofia che verrà poi sintetizzata nel motto proclamato da Georges Hermann Mumm: “SOLO IL MEGLIO”. Fu proprio lui, Georges Hermann Mumm, nel 1875 a rivestire ogni bottiglia con il prezioso Cordon Rouge, il nastro rosso della Legione d’Onore, il più alto riconoscimento francese creato da Napoleone I. I vigneti appartenenti alla maison G.H. Mumm si estendono su quasi 218 ettari. Tra i vitigni domina nettamente il Pinot Nero (78%), presente particolarmente nelle montagne de Reims, seguito da Chardonnay, coltivato a Cramant e ad Avize, e Pinot Meunier, essenzialmente presente nella Còte des Blancs e nella Vallée de la Marne. Dal 1911 esiste nello Champagne una scala dei cru che classifica i territori in funzione della loro qualità (suolo, esposizione, vitigni), su un totale di 319 comuni. Questa classifica distingue oggi 17 villaggi come “Grands Crus” (detti Crus al 100%) e altri 42 villaggi come “Premiers Crus”. Classificati al 98% nella scala qualitativa dei Cru, i vigneti G.H. Mumm contano 160 ettari classificati Grand Cru, situati in otto villaggi storici, in cui si esprime tutta l’autenticità del territorio della Champagne: AY, BOUZY, AMBONNAY, VERZY, VERZENAY, MAILLY, AVIZE E CRAMANT.
A seguire, Cenedese, ha illustrato i metodi produttivi utilizzati ed ha quindi presentato i prodotti in degustazione: lo Champagne Mumm Cuvée Privilége e lo Champagne Mumm Brut Rosè. Un’occasione molto importante per i presenti, per avere avuto la possibilità di confrontarsi con l’Ambassador del la Marque in Italia, il quale vanta di un curriculum di tutto rispetto. Appassionato di gastronomia e vini, Marco Cenedese, ha abbandonato la produzione del vino che ha seguito per tempo negli Stati Uniti come Enologo per dedicarsi allo studio del vino e del suo ruolo nella gastronomia. Una passione particolare per gli Champagne. Una buona forchetta ed un raffinato gourmet, ha studiato prima a Conegliano Veneto presso la famosa Scuola di Enologia e Viticoltura per poi spostarsi a Milano dove si è laureato in Enologia presso l’Università Statale di Milano sotto l’ala protettrice di Attilio Scienza per cui ha scritto una tesi sulla genetica della vite. Da sempre legato alla gastronomia ha avuto modo di lavorare per un ristorante pluri stellato Michelin, seguendo la sua cantina ed il primo Sommelier dal quale ha appreso le più raffinate tecniche di servizio. Figlio d’arte (il padre sommelier gli ha trasmesso la passione per il buon bere e per le grandi annate che colleziona gelosamente). Un periodo di formazione in Francia ha fatto da cuscinetto tra l’università ed il mondo del lavoro. Alcune importanti esperienze nel commerciale estero per alcune aziende italiane del vino l’hanno fatto approdare oggi nel mondo di Pernod Ricard come ambasciatore dello Champagne G.H. Mumm. La serata si è conclusa con un brindisi tra i presenti, tra cui Domenico Cacioppo, Marcello Messeri, lo Chef Rocco Ricotta, Alice Terzi, Claudio Zambelli, Mirco Zorzi, per il successo dell’incontro e per una Maison d’eccellenza nel mondo dello champagne, contraddistinta da elementi unici quali, ricerca della perfezione e spirito d’avventura, stile raffinato, rispetto delle tradizioni, tensione verso l’innovazione e qualità del terroir.