Notizie e recensioni

Epulae Lombardia- Pres. Reg. Marco Rossi - Premio giornalistico Bellavista 2007 .

29/09/2007

 Nella foto: il brindisi con i premiati nella cantina dell'Azienda Bellavista. A Maurizio Belpietro il Premio giornalistico Bellavista 2007 alla carriera. E’ il direttore responsabile de “Il Giornale” Maurizio Belpietro il vincitore dell’edizione 2007 del premio giornalistico internazionale Bellavista, nato nel 1984 per iniziativa di Gianni Brera e giunto ormai alla sua XIII edizione, sotto gli auspici del suo fondatore, Vittorio Moretti, presidente del gruppo Terra Moretti, realtà imprenditoriale attività nel settore del vino con le cantine Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e Tenuta La Badiola. In tutto 360 ettari di vigneto nei territori d’Italia a più alta vocazione enologica, la Franciacorta e la Maremma toscana. Cresciuto di importanza, il Premio giornalistico Bellavista, a 23 anni dalla sua istituzione, rimane ancorato all’obiettivo per il quale esso è nato: far conoscere nel mondo i valori dello “stile italiano” e delle sue eccellenze territoriali. Un impegno che sceglie e premia il giornalismo nazionale ed internazionale più attento a cogliere e divulgare i valori che rendono unica la cultura del vino e dei suoi territori. “Con la giuria – spiega Vittorio Moretti – abbiamo attivato un osservatorio che ci permette di cogliere le dinamiche più attuali del mondo dei media. Per questo, al di là dei premi che ogni anno attribuiamo, considero questo progetto parte integrante del nostro impegno imprenditoriale quale strumento di dialogo privilegiato fra il pensiero delle nostre aziende e l’attività dei media.” Maurizio Belpietro, un’altra firma di primo piano del giornalismo italiano, va dunque ad aggiungersi all’albo d’onore di questo prestigioso riconoscimento, attribuito negli ultimi anni a Fabrizio Del Noce, Carlo Rossella, Bruno Vespa, Emilio Fede e, lo scorso anno, a Vittorio Feltri. La cerimonia di consegna del premio, la cui giuria è presieduta dal presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Lorenzo Del Boca, avrà luogo il prossimo Sabato 15 Settembre, nella cantina Bellavista, ad Erbusco (BS) in Franciacorta. Sarà questa anche l’occasione per ascoltare, come ormai di consuetudine, qualificati esponenti del mondo della politica e dell’economia, della cultura e dell’informazione misurarsi attorno ad un tema stimolante di estrema attualità: “Il Made in Italy alla prova dei fatti: chi lo ama e chi no”. Oltre al “Premio alla carriera”, nel corso della serata saranno attribuiti altri Premi sulla base delle seguenti categorie:  Premio Bellavista Gianni Brera “ Il piacere di vivere secondo uno stile unico” a GIANNI MURA, giornalista sportivo, commentatore e cronista di calcio e ciclismo per il quotidiano “La Repubblica” oltre che appassionato conoscitore di vini e cucina. Quest’anno anche autore di successo del libro “Giallo su Giallo”.  Premio Bellavista Franciacorta a MARCO PALMA, inviato speciale del TG5 Mediaset.  Premio Bellavista sezione stampa locale a ELIO GHISALBERTI, giornalista enogastronomico e curatore della pagina domenicale “Sapori e Piaceri” su “L’Eco di Bergamo”.  Premio Bellavista sezione immagine – I grandi paesaggi del vino – a JOHANN WILLSBERGER, per la pubblicazione “Die Bilder Vom Wine”  Premio Bellavista alla satira – Il comunicare leggero – a GENE GNOCCHI CURRICULUM VITAE DI MAURIZIO BELPIETRO Quarantanove anni, sposato con due figlie, Maurizio Belpietro è nato a Castenedolo, in provincia di Brescia, e in questa terra ha maturato giovanissimo la sua vocazione giornalistica, collaborando gratuitamente a partire dal 1975 al giornale “Brescia Oggi”, su cui a vent’anni firma un’inchiesta sull’uso a scopi clintelari dei fondi di edilizia scolastica da parte dell’allora ministro della Pubblica istruzione, il bresciano Mario Pedini. A 25 anni Belpietro diventa caporedattore del Giornale di Bergamo Oggi, a 32 caporedattore centrale dell’Europeo e a 34 vicedirettore dell’Indipendente. Condirettore nel 1995 de “Il Giornale”, si fa promotore dell’inchiesta giornalistica su Affittopoli, il fenomeno determinato dalla concessione a numerosi uomini politici di abitazioni pubbliche di prestigio a canoni irrisori. Nel 1996 approda come direttore a Il Tempo di Roma, da cui viene rimosso a causa dei presunti condizionamenti dei giudici della Corte costituzionale da parte dell’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, allo scopo di fermare il referendum sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza. Nel 1997, dopo un breve periodo come vicedirettore del Gruppo Monti, è nominato direttore operativo de “Il Giornale”, di cui diventa direttore responsabile nel 2001. Dal 2004 conduce su Canale 5 il programma “L’Antipatico”.