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QUALITÀ, NELL’AGROALIMENTARE NON SI SCHERZA

14/02/2013

Foto tratta dal sito http://www.moebiusonline.eu

Giovedì 7 marzo “Focus” dello sportello Europe Direct di Veneto Agricoltura (Agripolis, Legnaro, PD, ore 10,30) su qualità e sicurezza alimentari. Una pubblicazione ad hoc.

Carne di cavallo nelle lasagne? E’ notizia di questi giorni. Garantire ai consumatori prodotti agroalimentari sicuri e di qualità rappresenta un obiettivo primario della Politica Agricola Comune europea, in discussione a Bruxelles.

Il Focus di Giovedì 7 marzo (ore 10,30-12,30) analizzerà il recente “Pacchetto Qualità”, con il quale l’Unione Europea ha modificato i regolamenti che stanno alla base della politica per i prodotti a marchio DOP, IGP e STG, nonché le questioni legate alla “Food safety”, alla “Food securety” e ai delicati temi delle etichettature degli alimenti.

Un argomento di estrema attualità che Veneto Agricoltura, tramite il suo sportello Europe Direct, promuove con tempestività, il 7 Marzo appunto, presso la sua sede centrale di Legnaro (PD, Viale dell’Università 14).

Infatti su questi temi, particolarmente importanti per l’Italia, in cima alla graduatoria UE dei Paesi con il maggior numero di prodotti agroalimentari riconosciuti con i marchi europei, lo Europe Direct di Veneto Agricoltura ha appena realizzato il Quaderno “Qualità, sicurezza e sostenibilità. L’agroalimentare europeo si interroga”.  Pubblicazione (la 14^ della Collana “Europe Direct”) che sarà presentata nell’occasione, presenti gli autori: Vasco Boatto e Edi Defrancesco dell’Università di Padova, Maria Chiara Ferrarese del CSQA Certificazioni di Thiene, Dario Dongo di Food & Agriculture Requirements e Neva Monari dello Studio legale Avvocati per l’Impresa, che analizzeranno, assieme a Luigino Disegna di Veneto Agricoltura, queste scottanti questioni legate a doppio filo al futuro dell’agricoltura europea.

Se infatti sulla qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari non si scherza, appare evidente che spetta all’UE assicurare un adeguato supporto economico agli agricoltori che intendono impegnarsi su questo fronte. Ma con quali risorse se il bilancio europeo 2014-2020 è stato appena ridimensionato dai Governi dei 27 Stati Membri e con esso il capitolo agricolo? Intenzioni che saranno spiegate durante il focus dal Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo in collegamento da Bruxelles in video-conferenza.