Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
07/03/2013
Molto dinamico si è sorprendentemente rivelato in questi giorni il Consorzio di tutela del Montepulciano d’Abruzzo, che ha presentato il nuovo spot con le musiche di Mario Biondi e la voce del doppiatore abruzzese Roberto Pedicini*, ed ha organizzato per la prima volta nei giorni del 2 e 3 Marzo l’Anteprima del Montepulciano presso il Centro Espositivo della Camera di Commercio di Chieti.
*http://www.youtube.com/watch?v=vx686heT10&list=UUJi1Vrelq8obdmS_UXP3T2g&index=6
Come ogni prima volta, il meccanismo è ancora da mettere a punto: 60 aziende presenti, una buona rappresentanza, che però vede la mancanza di tutta la provincia de L’Aquila e di viticultori storici come ad esempio Illuminati e Valentini (quest’ultimo presente solo con l’etichetta del Montepulciano d’Abruzzo 1968 nella degustazione guidata, di cui vi parleremo in una sezione dedicata ).
Da rivedere, è anche il concetto di Anteprima: le aziende sono state invitate a presentare un campione di botte del 2012, anziché presentare l’annata che ciascuno vedrà entrare tra poco in commercio (annata diversa per ciascuna azienda). Ogni produttore, con qualche eccezione, ha presentato l’intera gamma aziendale. In sostanza la vera anteprima, cui abbiamo assistito, è quella del Pecorino 2012.
Vi diamo conto quindi dei migliori assaggi condivisi con Stefano Ronconi, partendo dal Pecorino:
Best 5 Pecorino
Pecorino 2011 Giocheremo con i fiori – Torre dei Beati: lungo, quasi marino, ma anche floreale e con toni fruttati e speziati. Piacevolezza e struttura per un vino veramente ben riuscito. 87/100
Pecorino 2011 Parè – Di Ubaldo: azienda che ha tutte le etichette in stoffa ; al naso esplosione di note tropicali e di pompelmo rosa, cedro candito e note di limoncella, in bocca è ricco e appena alcolico ma equilibrato da freschezza e mineralità. 86/100
Pecorino 2011 Civitas – Orsogna (vino biodinamico certificato Demeter) : note di miele, frutta secca, nocciola. Fresco, sapido, minerale, complesso ed elegante con finale di mele. 86/100
Pecorino 2011– Fontefico: fiori bianchi e agrume dolce, in bocca minerale e sapido, lungo e convincente, equilibrato e succoso. 85/100
Pecorino 2012 – Cantine Mucci: sentori di agrumi, fiori, e pietra focaia. Profondo e speziato, chiude con ricordi di noce moscata. 83/100
Best 10 Montepulciano
Montepulciano d’Abruzzo Coste di Moro 2009 - Orsogna: elegante e complesso, minerale, sapido, profondo, fresco e espansivo. Tannino di tessitura fine e grandissima beva. 89/100
Montepulciano d’Abruzzo Cocciapazza 2010: molto minerale questo vino , che conquista gradualmente il palato, lasciando una bocca armonica e fresca con ricordi fruttati, ematici e di grafite. 88/100
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG Vizzarro 2007 – Barone Cornacchia
Naso giocato su note scure di pietra e di affumicato, con sentori di frutto scuro maturo e di tabacco nero, in bocca rivela tannini levigati e freschezza a dare equilibrio alla ricchezza materica. 88/100
Montepulciano d’Abruzzo Janù 2007– Jasci e Marchesani: azienda che lavora in biologico da oltre 30 anni, presenta questo vino dal naso esuberante ed originale di cioccolato, buccia di arancia candita, profumi di pasticceria, in bocca rivela oltre ad una polpa ricca di frutto anche freschezza e tannini di buona fattura anche se il doppio passaggio in barrique nuove deve essere assorbito completamente. 87/100
Montepulciano d’Abruzzo Harimann 2005 – Pasetti: vendemmia tardiva , 2 anni in barrique e lungo affinamento in bottiglia, per un vino si concentrato, ma per niente stucchevole, con ricordi di noce, arancia, susina, ed una beva avvolgente. Ottima materia. Chiude con ricordi balsamici e di liquirizia. Stavolta la potenza ci convince. 87/100
Montepulciano d’Abruzzo 2007 – Palazzo Centofanti: note di prugna e ciliegia croccante, accompagnano sentori di pepe e spezie. Sapido, fresco, pieno con bellissima bevibilità. 86/100
Montepulciano d’Abruzzo Pignotto 2007 – Monti: tannino ancora indietro, ma di buona qualità. Sentori di frutta fresca e cuoio fanno da scenario ad una bocca ricca e ampia, che lascia un ricordo di tabacco e toni scuri. 85/100
Montepulciano d’Abruzzo S.Stefano 2011- Cantine Mucci: china, radice, spezia per un Montepulciano nel segno dell’eleganza e della bevibilità, e per niente segnato dal legno (6 mesi di barrique). 86/100
Montepulciano d’Abruzzo riserva Santi Numi 2007 – Marchesi de’ Cordano: note di frutto nero maturo, speziato e ricordo di liquirizia, in bocca si presenta compatto e con tannini serrati ma di buona fattura , ricco e glicerico ma con una bella dose di freschezza. 85/100
Colline Pescaresi I.G.T. Rosso Clematis (Montepulciano) Passito 2007 – Ciccio Zaccagnini: profondo, strutturato, con leggera presenza di volatile che insieme all’acidità, compensa dolcezza e struttura. Sentori di mora, spezie e chiodi di garofano e finale di china. 85/100