Saperi e sapori

CONSUMI DI OLIO IN CALO NEGLI ULTIMI MESI: RESISTE LA QUALITÀ

di Leonardo Felician

08/03/2013

Secondo dati Assitol, tra novembre e dicembre dello scorso anno, l’olio extravergine di oliva ha registrato in Italia una riduzione delle vendite a due cifre. Sul dato, pesa soprattutto la perdita di quote da parte della Grande Distribuzione, sbocco privilegiato delle vendite. Resistono sole le eccellenze olearie, ovvero la produzione biologica e le DOP/IGP, ma su consuete quotazioni di nicchia. Anche sul fronte dell’export, nell’ultimo bimestre del 2012, sono giunti segnali negativi per il settore: l’extravergine perde circa il 21% delle esportazioni. Qualche dato incoraggiante, però, viene dal Consiglio oleicolo internazionale che fa capire le potenzialità dei nuovi paesi consumatori d'olio extra vergine d'oliva, come il Brasile dove il consumo è cresciuto del 9% nell'ultimo anno. Ottime prospettiva anche in Cina e in generale nei paesi dell'est europeo. In Russia, per esempio, le importazioni di olio extra vergine d'oliva sono cresciute del 15% negli ultimi 12 mesi. Non vanno inoltre trascurati mercati dinamici come gli USA che, sempre secondo i dati del Consiglio, avrebbero incrementato i consumi del 24%. Si conferma anche l'interesse del Giappone per l'olio extra vergine d'oliva, dopo la temporanea flessione a causa dello tsunami, tornando ai livelli ante crisi.

Tutti questi dati sono emersi a Olio Capitale, la rassegna triestina dell’olio extravergine d’oliva giunta alla settima edizione. Tra gli espositori predominavano le aziende pugliesi, come la pluripremiata Torre Maestra cooperativa agricola di Bisceglie, che sviluppa importanti volumi nella vendita di olive e di prodotti dell’agricoltura. Gli 80 ulivicoltori associati dal 1971 producono un fruttato intenso di Coratina e un blend di Coratina, Ogliarola e Perenzana e sono presenti anche nel settore dei condimenti aromatizzati.

Nella vicina Andria ha sede l’azienda di Nicola Monterisi, produttrice di olio extravergine di oliva pregiato fin dalla metà dell’Ottocento: piccola realtà del panorama agroalimentare pugliese, sorge in una terra da sempre vocata alla coltura dell’olivo, situata a mezza collina tra la bassa Murgia e il mare. Ha conseguito numerosi premi ed effettua vendita dal sito internet.

L’azienda agricola Scalilla proviene invece dal Salento, da Melendugno in provincia di Lecce. Produce l’Amphorae, blend di Ogliarola leccese e Cellina di Nardò e il Demeter, monocultivar di una varietà che racchiude in sé le caratteristiche di Frantoio, Leccino e Moraiolo. E’ anche un agriturismo di charme tra ulivi millenari con 10 camere e ristorante con 40 coperti.

Dalla Puglia alla Sicilia, altra regione fortemente vocata alla coltivazione dell’ulivo, si trova un'altra struttura agrituristica denominata Terraliva vicino a Buccheri, in provincia di Siracusa. E’ un’antica dimora del ‘700 con sala ristorante e corsi di degustazione di olio e vino. La produzione di olio extravergine vincitore di numerosi riconoscimenti è DOP Monti Iblei e viene pure commercializzato un condimento a base di olio bio con oro alimentare in sospensione.

Infine ancora dalla Sicilia, nella parte più meridionale dell’isola, in collina a Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa, si trova l’azienda Viragì che produce da ulivi pluricentenari di Tonda Iblea. L’olio che ne risulta ha un nome antico, si chiama Polifemo, verde e profumato fruttato medio, con una lieve ed equilibrata sensazione di piccante e di dolce.

Cooperativa Agricola Torre Maestra

Via Comunità Europea, 15

Bisceglie (BT)

Tel. 080 3958299

Email: torre.maestra@libero.it

Sito: www.torremaestra.com

Azienda Nicola Monterisi

Via Mozart 140

Andria (BT)

Tel. 347 0625340

Email: info@oliomonterisi.com

Sito: www.oliomonterisi.com