Parliamo di vino

Frammenti di Puglia al Vinitaly 2013

di Maurizio Valeriani

15/04/2013

A sinistra,l’autore del Testo, Maurizio Valeriani, impegnato nella degustazioni di alcuni vini pugliesi

Interessante la visita dei padiglioni della

regione Puglia al Vinitaly 2013.

Sempre ricca di iniziative, la Regione ha movimentato il padiglione 11 del Vinitaly, con una serie di incontri con giornalisti, pubblico e operatori del settore.

Abbiamo dunque avuto modo nel faccia a faccia con i produttori, di scoprire alcune aziende che non conoscevamo. Approfittiamo quindi per darvi conto di alcuni nostri assaggi:

Aglianico I.G.T. Puglia Gli Sparvieri 2009 – Torresanta: parliamo di un’azienda a Corato (a Nord di Bari) di proprietà di Torrevento, che fa una linea di prodotti (chiamata Gli Sparvieri) dedicati alla GDO. Il vino presenta un tannino, seppur in evidenza, di buona qualità, e ha sentori di mela e ciliegia acerba. Di ottima bevibilità. 81/100 http://www.torresanta.it/

Salento I.G.T. Primitivo Patù 2011 – Tenuta Giustini: 15 ettari con vigneti che hanno dai 5 ai 25 anni vicino a Taranto ed ai confini con il Salento. Vino caratterizzato da una forte componente speziata e da sentori di prugna e ciliegia croccante. Pieno e suadente chiude con ricordi di arancia sanguinella. 84/100 http://www.tenutagiustini.it/

Salento I.G.T. Negroamaro Donna Stracca 2009 – CALOSM: siamo vicino a Gallipoli. 12 mesi di barrique per questo Negroamaro, che unisce toni di chiodi di garofano, pepe e cardamomo, a note di cioccolato e frutti di bosco. Fresco, profondo e di buona bevibilità. 83/100

Puglia I.G.T. Primitivo Dolce Naturale Malicchia Mapicchia 2008 – Barsento: vigneti tra Gioia del Colle e il Tarantino. Questo vino è realizzato con l’80% Primitivo di Manduria e il 20% Primitivo di Gioia del Colle. Ancora leggermente foxy al naso, recupera con una gustativa fresca, profonda, avvolgente, che lascia piacevolissimi ricordi speziati. Nello scaffale la bottiglia da 75cl costa 15 Euro. 85/100

Puglia I.G.T Nero di Troia Nero Del Duca 2009 – Duca d’Ascoli: questa interessante azienda biologica che produce solo nero di Troia ha dato vita a questo prodotto, che ha note di senape, frutta secca e finale minerale. Il tannino ancora esuberante è compensato da una buona materia ed un ottimo impianto glicerico. 80/100