Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
07/06/2013
Bracciano (Roma) - Chiostro degli Agostiniani
14-16 giugno 2013 VI edizione
FOCUS SUL LAGO DI TOBLINO (TN)
Situato nella Valle dei laghi, valorizzato dalla presenza del Castello di Toblino e dal paesaggio ricco di vegetazione, è considerato tra i più incantevoli specchi d´acqua del Trentino. La barriera dei monti favorisce la crescita degli ulivi e numerose varietà di vegetazione. Possiamo trovare quindi conifere come caducifoglie, pini e lecci, salici e querce. Nella zona più bassa del bacino idrografico prosperano piante di alloro, rosmarino, limone e ulivo. La superficie del lago offre riposo ad alcuni uccelli migratori ed ospita una ricca fauna ittica. Oltre alle specie ittiche più diffuse come la trota, il maggior interesse è rappresentato dagli uccelli acquatici. Il lago deve la sua fama alla singolare posizione e al bellissimo ambiente che lo circonda ma anche alle tante e cupe leggende che in quel parco e tra quelle mura hanno trovato fertile terreno su cui nascere e svilupparsi. La leggenda dice che sullo sperone roccioso sopra il quale sorge il castello abitavano le fate, alle quali fu dedicato nel III secolo un tempietto, nominato su una lapide murata nel portico del castello. La funzione magico-religiosa fu ben presto soppiantata da quella militare-strategica e in luogo del tempio sorse così un imponente fortilizio per il cui possesso si scontrarono a lungo i signorotti della zona. Nei dintorni prospera una incantevole produzione vitivinicola caratterizzata da varietà autoctone e da un ampio ventaglio di vini della DOC Trentino. Tra i vini bianchi: Pinot Grigio, Chardonnay, Müller Thurgau, Nosiola Traminer Aromatico, Kerner, Sauvignon e Moscato Giallo; tra i rossi: Pinot Nero, Cabernet, Lagrein, Teroldego, Merlot, Rebo e Schiava, ma come non citare, infine, il mitico vino santo trentino?
CAVIT di TRENTO
A Laghidivini 2013 sarà presente per la prima volta l’azienda CAVIT, una realtà profondamente legata al Trentino, a quell’area del nord-est italiano dove la vite, l'ulivo e la macchia mediterranea convivono con gli abeti e i larici della flora alpina. Una terra di antiche tradizioni e cultura, dove la presenza dell'uomo, con i borghi, i castelli e le terrazze coltivate, si fonde armonicamente con i maestosi paesaggi alpini. L'immagine che meglio rappresenta Cavit, una grande cooperativa composta da tante piccole realtà artigianali, è quella della vite che produce grappoli sani solo se le radici e le altre parti della pianta svolgono il proprio ruolo.
Nata nel 1950 dall'esigenza dei viticoltori della regione di offrire la massima qualità e proporre in modo moderno i propri vini, oggi rappresenta oltre 4.500 viticoltori associati a 11 cantine ed il 60% della produzione vinicola trentina (circa 5.500 ha). Cavit raccoglie, esamina e seleziona le materie prime derivanti dalle migliori produzioni delle cantine sociali associate sottoponendole ad un severo controllo in ogni fase: dall’affinamento all’imbottigliamento. Tra gli impegni di Cavit permane anche quello della formazione e della divulgazione enologica, per questo l’azienda collabora con una delle più importanti scuole enologiche nazionali: l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach), rinomato centro di sperimentazione vinicola avanzata e punto di osservazione per il mondo dell’enologia che forma i tecnici più qualificati.
A rappresentare il lago di Toblino non poteva che esserci Trentino doc Nosiola - Bottega Vinai, ottenuta da uve Nosiola in purezza, un vitigno autoctono coltivato nella Valle dei Laghi che ricorda, come rimanda il nome nosela gli aromi della nocciola.
Info:
Azienda Vitivinicola Cavit
Via del Ponte, 31
38123 Trento
Tel. +39.0461.381711 Fax: +39.0461.912700