Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
22/05/2013
In occasione del 20° Concours Mondial de Bruxelles, svoltosi a Bratislava dal 10/12 maggio 2013, ben 8.200 campioni di vino, provenienti da 50 paesi produttori sono stati giudicati con grande professionalità e con criteri molto seri da 305 degustatori. Sommelier, analisti sensoriali, responsabili acquisti, importatori, giornalisti ed enoscrittori provenienti da 40 nazionalità del mondo, hanno avuto il piacere e l’orgoglio di giudicare i vini in concorso presentati assolutamente in maniera anonima.
L’Italia, al concorso 2013 si è posizionata al terzo posto con la presentazione di 1052 campioni, di cui ben 276 hanno avuto l’onore di essere stati premiati.
Tra tutti i vini italiani presentati, solo due, si sono potuti fregiare del massimo riconoscimento della GRAN MEDAGLIA D’ORO. Le regioni italiane vincitrici delle due uniche GRAN MEDAGLIE D’ORO sono state: la Sardegna, con l’Azienda Vitivinicola Ferruccio Deiana di Settimo San Pietro (CA) che ha vinto con il Vermentino di Sardegna DOC Arvali 2012 e l’Azienda dell’Emilia Romagna, Campodelsole di Bertinoro premiata per il Sangiovese di Romagna Doc Vertice Superiore Riserva 2007.
Ferruccio Deiana, titolare ed enologo dell'azienda di Settimo San Pietro (CA), raggiunto al telefono, ha così esordito. «Siamo felicissimi, due premi di assoluto prestigio. Riconoscimenti che ci riempiono di soddisfazione e che ci ripagano dell’attenzione che poniamo nel produrre il nostro Vermentino di Sardegna DOC Arvali e il nostro Vermentino di Sardegna DOC Donnikalia. Il nostro obiettivo però, è quello di far sempre meglio, quindi, non solo col Vermentino ma con tutti gli altri vini che noi produciamo sempre con la stessa passione, attenzione e rispetto assoluto delle caratteristiche primarie e peculiari delle uve, che una volta vinificate con cura e attenzione ci regalano vini ricchi di identità dove si riscontrano, i colori, i profumi e i sapori della nostra terra di Sardegna. Tutto questo, fa sì, che i nostri vini vengano sempre più apprezzati in Italia e nella gran parte del mondo dove esportiamo».
Sicuramente, questa edizione del concorso, ha decretato un grande riconoscimento per il Vino Vermentino prodotto in Sardegna. La Sardegna, può così definitivamente confermarsi l’habitat ideale per la coltivazione di uve Vermentino e per la produzione dei vini ottenuti con questa cultivar. Infatti, la produzione pluricentenaria di queste uve prodotte in Sardegna “senza nulla togliere a tanti altri grandi vini Vermentino che ho potuto degustare, prodotti in Toscana, in Liguria e da altre parti d’Italia e del mondo", afferma, che il Vermentino di Sardegna DOC e il Vermentino di Gallura DOCG, ha tanti e unici marcatori olfattivi e gustativi di grande qualità, che conferiscono a questo vino una forte identità, tale da non avere eguali in altre parti del mondo. Lo convalida ancor più il fatto che, al concorso i vini Vermentino della Sardegna premiati sono stati oltre alla gran medaglia d’oro al Vermentino di Sardegna DOC Arvali di Ferruccio Deiana, anche la medaglia d’oro al Vermentino di Sardegna DOC Don Giovanni della Cantina il Nuraghe di Mogoro, e le altre medaglie d’argento ai Vermentino Doc di Sardegna, Donnikalia 2012 sempre dell’azienda Ferruccio Deiana, Cala Silente della Cantina Santadi di Santadi, e al Vermentino di Gallura DOCG Thilibas della Cantina Pedres di Olbia.
NOTE:
· L’unico vino rosso sardo premiato con MEDAGLIA D’ARGENTO è stato il Montiprama IGT della Cantina della Vernaccia di Oristano, un vino ottenuto a base di uve Nieddera, vitigno storico e tradizionale della Sardegna.
A Bratislava, tra i circa trenta degustatori provenienti dall’Italia, anche tre giudici sardi: Dino Addis, enologo direttore della Cantina Gallura di Tempio, Presidente Regionale Sardegna dell’ASSOENOLOGI, Mariano Murru, direttore tecnico dell'azienda Vitivinicola Argiolas di Serdiana, Vice-Presidente Regionale Sardegna dell’ASSOENOLOGI e Angelo Concas, giornalista enogastronomo, Presidente Nazionale di Epulae (Accademia internazionale per la formazione di analisti sensoriali degli alimenti e delle bevande). Il parere, pienamente condiviso dai giudici sardi sul successo ottenuto dal “Vermentino Sardo”, è stato, che con questo vitigno (di cui la Sardegna da sola detiene un patrimonio pari al 75% della superficie vitata dell’intero territorio nazionale) si riescono ad ottenere in Sardegna dei vini eccellenti, ossia, dei veri “Super Bianchi Sardi” che meriterebbero giustamente da parte delle istituzioni regionali una maggiore e mirata promozione internazionale.
· Il prossimo appuntamento, che sarà la 21ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles, avrà luogo a Bruxelles dal 9 al 11 maggio 2014, si tratterà quindi di un ritorno alle origini per questa competizione che festeggerà così nella capitale belga i suoi 20 anni di esistenza.