Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
23/10/2007
Nella pittoresca “Sala Antica” del comune di Palazzo Adriano, alla presenza di un folto pubblico di imprenditori, si è svolto il convegno “I Distretti di qualità e sviluppo locale”. Un appuntamento che ha consentito a tutte le Istituzioni, agli imprenditori territoriali ed alle Amministrazioni comunali di mettere insieme una sorta di documento per rilanciare l’economia territoriale in vista della nuova programmazione regionale. Ad organizzare l’evento è sta la cooperativa TRIPS, (Turismo Risorse Idee per lo Sviluppo) di Palazzo Adriano. Successivamente ai saluti del sindaco di Palazzo Adriano Giuseppe Alessi, ha introdotto i lavori Illuminata Profeta, presidente T.R.I.P.S. Il Dott. Mando Blefari Amministratore della Camera Work Jesi di Ancona ha raccontato l’epopea del GAL "Colli Esini" di un’area delle Marche. In rappresentanza dell’Agenzia allo sviluppo “Terre del Gattopardo” è intervenuto il Dr. Pippo Vetrano, il quale ha raccontato le esperienze fin qui maturate dal Gruppo di azione locale, elencando le opere realizzate dalla stessa Agenzia, in un territorio di complessità elevata. Il Dott. Mario Liberto, presidente dell’Accademia regionale Epulae, ha ricostruito la storia dei distretti nazionali e regionali soffermandosi sull’esigenza di semplificare il prolificare di quelli siciliani, elemento di ostacolo dello sviluppo in quanto genera confusione ad una intelligente e concertata programmazione. Fausto Faggioli, ideatori della prima “scuola in fattoria” italiana ha evidenziato le strategie di e le dinamiche di marketing da adoperare nei processi di sviluppo, portando come esperienza l’attività proposta nella sua azienda. A seguire hanno parlato il Presidente dell’Unione dei Comuni Valle del Sosio, Vincenzo Martorana e il presidente del Patto Territoriale Magazzolo Platani Onorevole Giovanni Panepinto. Dopo l’incontro gran parte degli imprenditori si sono soffermati con i relatori per approfondire alcune tematiche di interesse specifico. Giuseppe Liberto