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Il comparto zootecnico nell’arburese: una risorsa da salvaguardare e valorizzare.

18/07/2013

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Convegno/tavola rotonda -  Venerdi 26 Luglio - ore 9,30

Sala Consigliare, Via Pietro Leo - Arbus 

Il territorio di Arbus è sempre stato caratterizzato da una forte valenza ambientale, dalla biodiversità e bellezza del paesaggio, in cui l’uomo è sempre riuscito a convivere e trarre attraverso pratiche produttive sostenibili, sostentamento e reddito dall’attività zootecnica (ovini, caprini e bovini da carne), con la produzione di prodotti peculiari e di indiscussa qualità. Attualmente il patrimonio zootecnico ovicaprino di Arbus ammonta a circa: 17.500 capi ovini (di cui 3000 pecora Nera di Arbus) e 8750 capi caprini.

Tali realtà rurali sono caratterizzate da sistemi produttivi che fanno ampio ricorso alle risorse naturali, pascoli, pascolo arborato, prati, che vengono sfruttati e valorizzati grazie alla rusticità e adattamento pedoclimatico delle razze ovine (Pecora Nera di Arbus) e caprine (razza Sarda locale), che caparbiamente pastori e caprari hanno selezionato e tramandato nei secoli. Questo connubio di fattori (risorse ambientali, razze autoctone e cultura pastorale/professionalità), consentono produzioni tipiche di pregio (formaggi, carni, ecc.) che spesso raggiungono l’eccellenza.

Purtroppo la scarsa remunerazione dei prodotti da un lato, l’annosa presenza e diffusione di gravi patologie ed epizoozie infettive, soprattutto nei caprini (lentivirosi - CAEV) dall’altro, stanno minando e compromettendo la sopravvivenza di un comparto fondamentale per l’equilibrio socio-economico e ambientale dell’Arburese e dell’isola.

Il rilancio e lo sviluppo del comparto necessità di urgenti ed qualificati interventi di risamento sanitario del patrimonio caprino locale e sardo, e contestualmente di azioni e progetti organici per la valorizzazione e promozione delle produzioni agricole di qualità, attraverso processi di innovazione produttiva e tecnologica, di marketing e di collegamento efficiente e sinergico con i significativi flussi turistici estivi e non solo della costa.

Nell’ambito del Convegno, organizzato da Laore e dal Comune di Arbus, viene data la parola agli allevatori arburesi per esporre le problematiche per comparto, interviene il Servizio Sanità animale della ASL 6 di Sanluri sul problema lentivirosi e sarà presentato un importante Progetto Pilota per il risanamento della CAEV caprina nell’arburese.

Il Prof. Pietrino Deiana del Dip. di Agraria di UNISS, presenta i risultati di importanti ricerche sul valore alimentare e nutraceutico dei prodotti zootecnici (latte e formaggi) di qualità ottenuti in sistemi estensivi con razze autoctone locali.

Per lo sviluppo e il rilancio dei territori rurali della Sardegna è indispensabile ripartire da un settore agro-zootecnico forte e vitale che può garantire salvaguardia e tutela dell’ambiente, prodotti di qualità e occupazione, anche ai giovani che riscoprono finalmente l’agricoltura. Lo sviluppo di nuove imprese agricole moderne e competitive, infine, non può prescindere da idonee e lungimiranti misure e orientamenti tecnico-economici che verranno dall’entrata in vigore della nuova PAC 2014-2020 e dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale.

Segreteria organizzativa Laore Sardegna

Sportello unico territoriale per l’area del Linas

Referente: Dott. Agr. Angelo Zanda

Via Caprera, 15 - Guspini (VS)

Tel. 070 97 02 57 • Cell. 329 90 79 140

angelozanda@agenzialaore.it