Chiacchierando di gusto

VALLE ISARCO: MELA, PANE E SPECK

19/09/2013

 

La mela è uno dei simboli dell’Alto Adige, come tutti sanno. E la Valle Isarco contribuisce non poco a questa fama con una qualificata produzione specializzata. Questa si concentra soprattutto nell’area di Naz-Sciaves, sul dolce e soleggiato ‘Altopiano delle Mele’ (un nome un programma), posto intorno ai 700 m alla confluenza di Isarco e Rienza. Non a caso a Naz-Sciaves, dal 4 al 13 ottobre 2013, il ‘frutto del peccato’ sarà il protagonista della 21° edizione della Settimana della Mela. Il clou, domenica 13 ottobre: sfileranno vari carri allegorici, ci sarà l’esposizione della corona di mele più grande dell’Alto Adige e l’incoronazione di Miss ‘Regina delle Mele’ di Naz-Sciaves, la più graziosa tra le figlie dei coltivatori di meleti della zona. Si potrà poi visitare il mercato contadino per fare acquisti a prezzo sorgente, assaggiare lo strudel e altri prodotti a base di mele, come l’ “Apfelschmarren” o gli “Apfelkiachlen” (golosissime frittelle di mele), con un bicchiere di succo di mele fresco. Gli altri appuntamenti: escursioni tra i frutteti con degustazione di mele e concerti serali!

Diversi alberghi offrono vantaggiose offerte in questa settimana: 7 giorni in due stelle, mezza pensione, da 235 euro a persona al giorno, compresa visita alla cooperativa frutticola della Valle Isarco a Varna e visita guidata ad un meleto con esperto e una bottiglia di succo di mele in omaggio.

Da non perdere anche la tradizionale Festa del pane e dello strudel a Bressanone, dal 4 al 6 ottobre 2013. Un’occasione speciale per gustare, provare, acquistare tutti i tipi di pane diversi dell’Alto Adige, tra cui anche il pane alle mele, ma soprattutto i famosi strudel alle mele. Tutto in bella mostra nel Mercato storico che si terrà in Piazza Duomo, nel centro cittadino. Il mercato sarà incentrato sui diversi pani con marchio di qualità “Alto Adige”. A differenza della maggior parte del pane in commercio, per i prodotti da forno con questo marchio d’origine non possono essere utilizzati conservanti, emulsionanti o lievitanti artificiali. Oltre a una vastissima scelta di pani e dolci prodotti da una decina di panettieri e pasticceri altoatesini, si potranno vedere i maestri dell’arte bianca impastare e cuocere il pane dal vivo. Completa il programma un’esposizione di antiche varietà di cereali e a seguire un percorso storico sulla produzione del pane.

Dal pane allo speck: in una valle laterale della Valle Isarco, la dolomitica Val di Funes, il 5 e 6 ottobre 2013, a Santa Maddalena, al cospetto del gruppo delle Odle, si susseguono i simpatici appuntamenti nell’ambito della Festa dello Speck. Il weekend è dedicato alla riscoperta del mondo contadino fatto di lavoro e tradizioni autentiche. Da non perdere l’esposizione della corona di speck più grande dell’Alto Adige, gli assaggi del tipico salume, e nel pomeriggio di domenica l’ incoronazione della ‘regina’ dello speck e la dimostrazione del ‘campione mondiale di taglio di speck in velocità’ Hans Mantinger e ancora tanta musica popolare.

Sempre in Val di Funes, dal 3 al 13 ottobre 2013, si può assaggiare un’altra eccellenza del territorio: l’ottima carne d’agnello della Villnösser Brillenschaf (letteralmente ‘pecora con gli occhiali della Val di Funes’), la razza ovina più antica dell’Alto Adige, che nel 2011 ha ottenuto il Presidio dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Ha il vello bianco ma si distingue per le chiazze nere tutt’attorno agli occhi e per la testa senza corna e senza lana... ecco perché ‘pecora con gli occhiali’. Oggi sono circa un’ottantina gli allevatori, riuniti in associazione e distribuiti nella Val di Funes, ciascuno alleva poche decine di capi con grande passione. É una pecora robusta, di altezza media. La sua carne è di grande qualità, grazie all’alimentazione naturale fondata sull’erba dei pascoli e sui fieni locali. Carne molto tenera di sapore equilibrato e con una lieve nota di selvaggina, ricca pure sotto il profilo nutrizionale di vitamine, proteine e minerali, con bassa presenza di grassi. Ottobre è il mese giusto per gustarla nei diversi ristoranti e malghe della valle e dei dintorni che propongono piatti a base di questa prelibata carne (sul sito del Consorzio i ristoranti partecipanti).

INFO: CONSORZIO TURISTICO VALLE ISARCO

Bastioni Maggiori 26/a - 39042 Bressanone (BZ)

tel. 0472 802 232 - fax 0472 801 315

www.valleisarco.com - info@valleisarco.com