Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
04/10/2013
L'assegnazione del prestigioso titolo è avvenuta domenica 29 settembre al Teatro del Casinò di Sanremo dopo una complessa fase eliminatoria durata due giorni a cui hanno preso parte 36 candidati provenienti da altrettante nazioni. E' la prima volta dal 1988, anno di esordio del concorso, che la competizione organizzata da A.S.I. – Association de la Sommellerie Internationale - viene organizzata in Italia.
La regia del concorso è stata curata da Giuseppe Vaccarini presidente di ASPI - Association de la Sommellerie Professionale Italiana - con il fondamentale supporto di Piero Sattanino, campione mondiale nel 1971 e patron dell'Hotel de Paris di Bordighera.
Jon Arvid Rosengren, 28 anni, sommelier in Danimarca vanta una buona esperienza agonistica e riceve il testimone da Paolo Basso, campione continentale nel 2010 e vincitore del titolo mondiale a Tokio ad aprile di quest'anno.
Jon Arvid Rosengren ha avuto la meglio sul francese David Biraud classificato secondo e la rumena Julia Scavo terza.
La vittoria conferma i pronostici che vedevano favoriti i candidati dei Paesi nordici e la sommelier Rumena Julia Scavo già apparsa in ottima forma allo scorso mondiale in Giappone .
In perfetta tenuta d'ordinanza i tre finalisti sono saliti uno ad uno sul palco del Teatro del Casino invitati a superare diverse prove di abilità e conoscenza della materia di fronte a oltre 300 spettatori fra cui molti appassionati che hanno raccolto l'invito a partecipare ad un evento a suo modo singolare.
I sommellier, a turno, hanno dovuto innanzitutto stappare un jeroboam e servirlo a regola d'arte calibrando alla perfezione la giusta dose per ciascun bicchiere; la seconda prova ha visto i candidati impegnati a consigliare ad un tavolo di clienti esperti i migliori vini da abbinare a un menu predefinito. In questo
caso il palcoscenico ha ospitato la simulazione di una sala ristorante con tanto di tavole imbadite. E' seguita la decantazione di un vino d'annata, il riconoscimento e l'illustrazione di tre vini degustati alla cieca e successivamente di 6 alcolici (non necessariamente vino considerata la complessità e la varietà di quelle che simo soliti definire wine list).
La prova conclusiva è stata la correzione di una carta dei vini contenente diversi errori che, nonostante siano dettagli talvolta impercettibili ai più, non sono mai trascurabili in una carta del vino che si rispetti.
Determinante per l'assegnazione del titolo la prova in cui Jon Arvid Rosengren si è dimostrato ineccepibile.
Chi desiderasse regalarsi una degustazione memorabile e un altrettanto emozionante esperienza gastronomica può raggiungere Jon Arvid Rosengren ma conviene fare in fretta, con un titolo Europeo in tasca non è escluso che possano presto aprirsi per il vincitore nuove invitanti prospettive internazionali.
Prossima tappa del concorso nel 2016.
Comunicazione: ASPI - Association de la Sommellerie Professionale Italiana
www.aspi.it - info@aspi.it