Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
24/03/2014
Soddisfazione tra gli organizzatori dell’ottava edizione di Olio Capitale, la manifestazione triestina interamente dedicata alla filiera dell’Olio extravergine di oliva appena conclusa per la regia della Camera di Commercio di Trieste, attraverso l’Azienda Speciale Aries: superati i record in termini di spazi espositivi, visitatori paganti e buyer selezionati provenienti dall’estero. Le tendenze emergenti per il risorgimento dell’olio italiano, settore troppo spesso abbandonato alla deriva a causa dei prezzi troppo bassi sugli scaffali della grande distribuzione, vanno tutte nella direzione della qualità. Non è facile far capire al pubblico la differenza, quando si trovano in commercio extravergini a due euro al litro: in queste condizioni la produzione è talmente poco remunerativa che comporta di fatto l’abbandono delle piantagioni di uliveti da parte degli agricoltori, con conseguenze poco felici e di lungo termine sia per i paesaggio, sia per il patrimonio geologico del Paese.
Numerose presenze dalla Toscana alla manifestazione triestina: Col d’Orcia (www.coldorcia.com) è un’azienda di Montalcino molto legata al territorio e alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, che ha iniziato da anni un percorso di conversione all’agricoltura biologica sia per il vino, sia per l’olio. Ciò ha portato nel 2013 ad avere la certificazione bio su tutta la produzione ed ad essere quindi la più grande azienda biologia della Toscana: il primo prodotto certificato è stato l’olio extravergine di oliva 2013, prodotto da cultivar di leccino, frantoio, moraiolo e olivastra. Ne risulta un olio fruttato moderatamente piccante, limpido, di colore verde con riflessi giallo oro.
Ancora nella provincia di Siena, ad Asciano, l’Azienda Agricola Montecaci (www.agriturismomontecaci.it) produce olio utilizzando tecniche naturali al fine di ottenere un prodotto genuino e di alta qualità. Cuore dell’azienda è l'agriturismo posto su un colle, da dove si possono ammirare le Crete Senesi e un ininterrotto panorama di campagna a perdita d'occhio, con colline ondulate, querce e cipressi solitari.
Nella Toscana più vicina al mare, non lontano dalla Maremma, a Campiglia Marittima in provincia di Livorno la Tenuta Eleonora di Toledo (www.tenutaeleonoraditoledo.it) su 80 ettari con oltre 10 mila piante deve il suo nome alla moglie di Cosimo I de’ Medici. Gli ulivi digradano da una collina dominata dal Palazzaccio del 1200, che già a quell’epoca produceva olio con un mulino ad acqua tutt’ora esistente. Alle cultivar tipiche della toscana si aggiungono qui il pendolino e il leccio del corno.
La Fattoria Ramerino (www.fattoriaramerino.it) di Filippo Alampi si trova a Bagno a Ripoli, sulle prime colline appena fuori Firenze. Nei suoi locali sono stati rinvenuti utensili ed attrezzature antiche, tra le quali il guadagnòlo, un orcio di terra cotta che serviva per recuperare l’olio dagli utensili durante le lavorazioni delle olive. Ha preso il nome da questa antica tradizione l’olio dell’azienda, il Guadagnòlo Primus e Dulcis, rispettivamente un fruttato intenso e un delicato ottenuti da epoche di raccolta differenziate. Vengono anche prodotti olii da monocultivar di moraiolo e di frantoio.
Col d'Orcia Società Agricola
Via Giuncheti, Montalcino (SI)
Tel. 0577 80891
Azienda Agricola Montecaci
Podere Montecaci, Asciano (SI)
Tel. 0577 719133
Tenuta Eleonora di Toledo
Via Bandita 51, Campiglia Marittima (LI)
Tel. 0565 276528
Fattoria Ramerino
Via Roma 104, Bagno a Ripoli (FI)
Tel. 055 631520