Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
16/04/2014
Ricercatezza delle materie prime e alta qualità a due passi dal Duomo
Da piccola gastronomia del centro storico che annovera più di cinquant’anni di attività, l’Osteria de l’Ortolano amplia la propria offerta al pubblico con un ristorante aperto di sera. Questa è la nuova sfida dei due proprietari, Marta Mezzetti e Massimo Zetti, che hanno voluto cimentarsi in questa nuova avventura, perché la loro passione per la buona cucina è davvero tanta.
L’alta qualità dei prodotti è frutto di una continua ricerca delle materie prime genuine e il più possibile naturali. Il Podere Torricella, situato nei dintorni di Firenze, è l’azienda di famiglia che offre frutta e verdura di stagione e miele; ma dove non si riescono a produrre tutte le materie prime necessarie, è direttamente Massimo che va a scovare i produttori che rispettano i cicli di vita naturali dell’ambiente e degli animali, andando a visitare di persona le aziende. È per questo che le uova utilizzate provengono da galline allevate all’aperto, la carne è solo di razza Fassona ricavata da capi femmine sopra i 24 mesi e le verdure provengono prevalentemente da produttori locali.
La cucina dell’Osteria de l’Ortolano rispecchia appieno questa filosofia adottata nei confronti dei prodotti genuini. Massimo nei suoi piatti esalta il sapore vero delle materie prime, utilizzando metodi di cottura poco tradizionali come quelle sottovuoto, al vapore e usando spezie ed erbe aromatiche al fine di non appesantire le pietanze con condimenti eccessivi che ne altererebbero troppo il sapore.
Massimo trae ispirazione dalle sue ricette dalla cucina tradizionale prima toscana e poi italiana apportando delle piccole varianti, perché la protagonista assoluta deve sempre essere la materia prima di alta qualità. Da qui nascono la caponata di verdure grigliate, il filetto di manzo cotto sottovuoto e ancora il pollo alla cacciatora prima preparato al forno e poi ripassato in padella per utilizzare meno condimento possibile.
I piatti che lo Chef ha nel cuore sono il “risotto al vin santo”, nato un po’ per caso con quello che c’era a disposizione: un misto di verdure di stagione sfumate con il vin santo; e il “coniglio ripieno di verdure”, perché viene poco proposto dai ristoratori.
Il classico menù si compone anche di piatti vegetariani e di pesce, perché Massimo e Marta vogliono che ci sia più scelta alla portata di tutti. La carta dei vini offre un’ampia scelta di cantine e vitigni provenienti da diverse parti d’Italia e scelti anch’essi personalmente dai proprietari. Grande attenzione viene data anche al rapporto qualità/prezzo perché, come dice Massimo, “si può mangiare un prodotto di qualità spendendo il giusto”. Ed è per questo motivo infatti che non viene applicato il coperto e il servizio sono inclusi.
Il ristorante è composto di soli 24 coperti situati in una via del centro storico fiorentino, a due passi da Duomo. L’ambiente è semplice: pochi tavolini in una piccola sala rendono l’atmosfera intima e accogliente. I sorrisi, la cordialità e la buona cucina di Marta e Massimo sapranno conquistare i vostri palati e non solo.
Osteria de l’Ortolano
Via degli Alfani 91r, Firenze
info@osteriafirenze.com
T: 055 2396466
ORARIO:
Lunedì e Martedì: 10,00 – 15,00
Mercoledì / Venerdì: 10,00 – 15,00 e 17.00 – 22,00
Sabato: 11,00 – 15,00 e 18,00 – 22,00
Domenica: chiuso