Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
26/05/2014
La costruzione porta la data 1603, ma è diventato locanda/albergo da 250 anni e in questo lungo periodo non ha fatto nemmeno un giorno di riposo: oggi si presenta come un esteso complesso nuovissimo tutto suite in località Going am Wilden Kaiser nel Tirolo austriaco, non lontano dalla nota stazione di villeggiatura di Kitzbuehel. Camere, atmosfera, spazi interni, giardino, attività sportive, zona wellness sono tutti punti di forza dell’albergo, ma un’attenzione particolare merita la cucina.
La cena al ristorante dell'hotel è una vera esperienza gastronomica. Si comincia con un ampio buffet di insalate e con il saluto della cucina composto da petto d'anatra affumicato con insalata Waldorf e due piccoli spicchi di albicocca. Tra i primi si può scegliere tra il consommé con gnocco di gries oppure la crema di patate dolci con una chip fatta di speck. La portata di carne è cervo leggermente arrostito con purè di patate, segue un piccolo dessert di ribes rossi per staccare dal piatto principale, anceh questo a scelta: tra filetto di luccioperca con schiuma di mela e kren, lenticchie al balsamico e patate a spicchi oppure una cotoletta di maialino da latte al forno in un mantello di zucca croccante oppure carne al forno su un letto di rucola con pomodori ciliegini e patate al rosmarino. Al momento del dessert la scelta è tra una torta di limone con pallina di gelato di cioccolata oppure il famoso kaiserschmarrn, uno dei più tradizionali dolci austriaci diffuso in tutta l'area dell'ex Impero Austroungarico, compresa la Baviera e il Trentino-Alto Adige: si tratta di una spessa crêpe aperta che viene cosparsa di zucchero a velo e servita con marmellata di ribes, di mirtilli o con salsa di mele. Non manca poi il buffet dei formaggi o della frutta per chi ha ancora un po’ di fame. La lista dei vini che accompagna questa cena dalle molte portate è naturalmente basata su ottimi bianchi austriaci con sauvignon, chardonnay, pinot bianco e grigio, riesling, veltliner verde. Quest’ultimo è di gran lunga la varietà più coltivata in Austria con circa il 30% degli ettari vitati nel Paese: deriva da un incrocio tra l’italiano traminer e il St. Georgen, una varietà ancestrale della regione del Burgenland. Tra i vini bianchi ci sono però anche molti vini altoatesini, italiani, con la cantina di Silvio Jermann del Collio goriziano, tedeschi, svizzeri, sloveni della California, Sudafrica e Cile, e naturalmente tanta Francia e non solo per le bollicine. Grandi vini rossi invece vengono da Spagna, Portogallo, Borgogna, Bordeaux, Rodano, ma anche da Svizzera, Germania e dal nuovo mondo; per quanto riguarda i vini della Penisola, rossi di almeno sei regioni italiane con prevalenza della Toscana e molti Supertuscans, ma anche il raffinato Carignano del Sulcis dell’azienda Agricola Punica di Santadi.
Hotel Stanglwirt
Kaiserweg 1, Going, Tirolo, Austria
Tel. 0043 5358 2000
Email: info@stanglwirt.com
Sito: www.stanglwirt.com