Notizie e Recensioni

Cresce l'attesa per il Merano Wine Festival 2014

di Paolo Valentini

09/09/2014

Anche quest’anno aspettiamo, con trepidazione, l’evento del Merano Wine Festival, giunto alla ventitreesima edizione, che si svolgerà dal 7 al 10 Novembre, nella cittadina attraversata dal Passirio e circondata dalle Alpi. In questa toccante cornice paesaggistica, scorriamo le novità che ci riserva l’agenda dell’evento 2014, organizzato come sempre, con grande professionalità, da Helmuth Kocher.

Il venerdì 7 Novembre, nella consueta giornata di apertura dedicata al Bio&Dynamica, viene proposto nel pomeriggio un evento, CULT 2014, che ci incuriosisce circa la presenza di 40 viticultori che hanno fatto la storia del vino, ma di cui ancora abbiamo ancora pochi dettagli.

Il sabato 8 Novembre spicca la progressiva “contaminazione” da parte della manifestazione del territorio circostante, che porterà alla conduzione di nuovi eventi, quali l’incontro con Le Donne del Vino, e all’organizzazione del Sens Event che si terrà nelle sale della Cantina Terlan. A questi eventi si affiancheranno la seconda edizione del Full Moon Party evento gastronomo-sensoriale, che traguarderà la mezzanotte.

Domenica 9 Novembre, parallelamente all’esposizione, sarà l’occasione per partecipare alle WineMaster Class, che l’anno scorso ebbero ospiti di rilievo come il proprietario di Domaine de Chevalier Blanc, che diede la possibilità, al suo interno, di assaggiare diverse annate dei suoi vini, commentandone per ciascuno la struttura e l’andamento delle singole annate. Anche quest’anno all’Hotel Therme, saranno presenti gli importatori, che ci daranno l’opportunità di degustare delle chicche, non propriamente diffuse sul nostro territorio.

Lunedì 10 Novembre sarà l’ormai consueto giorno dedicato alle emozioni regalate dalle Vecchie Annate dei produttori. Vedremo la “migrazione” degli astanti, tra i banchi di assaggio, in base alla programmazione di apertura delle bottiglie degli antichi millesimi. Indelebile il ricordo di un Chianti Villa di Capezzane del 1931, ancora integro sebbene rabboccato negli anni ‘80, assaggiato nell’edizione del MWF 2012.

La presenza, nelle giornate di sabato e domenica, dei produttori dei vini dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, confermano l’ormai saldo connubio della manifestazione con i produttori francesi, che conferiscono alla manifestazione la meritata importanza.