Parliamo di vino

Conferme e sorprese nella degustazione organizzata a Roma da Enotria in collaborazione con Proposta Vini

di Maurizio Valeriani

07/10/2014

In queste giornate ancora estive di questo inizio ottobre romano, la società di distribuzione Enotria in collaborazione con Proposta Vini, ha organizzato ieri una interessantissima degustazione dei prodotti in catalogo, presso la Nuova Villa dei Cesari.

Diverse le conferme che sono venute da aziende molto conosciute, come ad esempio Benito Ferrara, con il suo mastodontico Greco di Tufo Vigna Cicogna 2013, ricco, avvolgente, floreale e minerale o Marisa Cuomo con il Fiorduva 2013, equilibrato e sapido, di grande impatto gustativo.

Molte anche le sorprese e le scoperte. Non può mancare quindi un piccolo resoconto di ciò che ci ha maggiormente colpito:

Lugana Superiore 2011 – Ca’ Lojera : veramente un fuoriclasse della denominazione, con sentori minerali e fumè, sapido e teso, ma ricco e avvolgente al tempo stesso;

Torre dei Beati – Bianchi Grilli per la testa Pecorino 2013: come dosare e gestire mirabilmente il legno in un pecorino? Chiedetelo a Fausto Albanesi, che ha realizzato questo capolavoro; sentori di tè, camomilla e ginestra si uniscono a toni minerali, per una gustativa cremosa e piena, che non fa però mancare tensione e sapidità;

Torre dei Beati – Montepulciano d’Abruzzo Cocciapazza 2011: di grande tipicità con note speziate e di piccoli frutti rossi. Chiude con ricordi fumè e toni floreali;

Skerk- Vitovska 2012: succoso e con un olfatto che è un festival di sentori, che vanno dal miele alla frutta secca, dal tiglio alla macchia mediterranea, dalla genziana alla liquirizia. Alla gustativa il sorso è pieno, ma dinamico e con lunga scia sapida;

Giusti Piergiovanni – Lacrima di Morro d’Alba 2013: la nota aromatica è perfettamente integrata in un quadro olfattivo e gustativo molto ricco, che vede prevalere toni minerali e fumè molto piacevoli;

Quartomoro – Vino Rosso CRG 2013 : un carignano di grande eleganza, con note speziate ed agrumate ed un sorso pieno e progressivo ed una chiusura lunga con ricordi di piccoli frutti neri;

Piona Albino – Custoza Campo del Selese 2012: le parole d’orine sono sapidità e mineralità. Alla gustativa appare avvolgente, pieno, con finale di frutta secca ed agrumi.