Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
04/03/2015
I terreni di Mamoiada, un paesino sardo dell’altipiano della Barbagia in provincia di Nuoro, sono di origine granitica, sciolti, sabbiosi con piccole quantità di argille e di humus, chimicamente ricchi di potassio e fosforo, ma poveri di azoto. Il microclima è temperato con precipitazioni anche nevose, concentrate nel periodo invernale e a inizio primavera, con estati calde e secche. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte nel periodo pre-vendemmia sono alte e favoriscono un buon corredo polifenolico delle uve. Qui le viti di Cannonau, il vino della Sardegna per antonomasia, vengono allevate ad alberello basso con sesto d’impianto molto stretto: nei 15 ettari dell’azienda agricola di Giuseppe Sedilesu un terzo delle viti sono vecchie, di oltre 50 anni, mentre i restanti sono impianti nuovi, ottenuti però prelevando le marze dalle viti vecchie per salvaguardare la qualità. Una piccola percentuale, non più del 5% delle viti, è dedicata a un vitigno bianco chiamato “Granazza". I vigneti sono arati due volte l’anno, quelli posti in forti pendenze ancora utilizzando aratro a buoi come da tradizione. Per anni l’azienda ha prodotto vino sfuso, ma nel 2000 la nuova generazione subentrata ai fondatori ha deciso di imbottigliare il Cannonau e cercarsi spazio nel segmento di mercato di alta qualità. La sfida è stata vinta perché la quantità prodotta è raddoppiata in questo periodo, avviandosi anche sulla strada dell’attività agrituristica ed enoturistica.
Il ciclo di lavorazione inizia con l’arrivo in piccole casse dell’uva che viene immediatamente avviata alla pigia-diraspatura dopo aver eliminato i grappoli non perfetti. Il mosto viene inviato in vinificatori in acciaio o per le uve più pregiate in legno per proteggere meglio i tannini. Tra i vini rossi prodotti, il Ballu Tundu è un Cannonau DOC Riserva deriva da un vigneto di oltre 100 anni in località Garaunele a 650 metri di altitudine è il vino più tradizionale dell’azienda, prodotto soltanto in 8000 bottiglie con una gradazione tra i 15 e i 16 gradi, molto profumato e dal sapore equilibrato. E’ adatto a piatti di carni sia bianche che rosse, salumi piccanti e formaggi stagionati. Con una produzione più limitata il Ballu Tundu Riserva è un Cannonau con 24 mesi di invecchiamento in botti da 75 ettolitri, non filtrato e affinato in bottiglia per almeno altri due anni.
Società Agricola Giuseppe Sedilesu
Via Adua 2, Mamoiada(NU)
Tel. 0784 56791
Email: giuseppesedilesu@tiscali.it
Sito www.giuseppesedilesu.com