Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
01/07/2015
Bilancio tutto positivo per la manifestazione giunta alla sua VIII edizione, che ha chiuso in bellezza questa tre giorni, con un grande afflusso di pubblico nella notte di domenica. Stanchi e provati, ma davvero soddisfatti i numerosissimi sommelier di Epulae, vera ‘anima’ della manifestazione, che impeccabili, hanno seguito e supportato l’iniziativa.
Molto soddisfatti anche gli espositori. In questa edizione, 2015, sono state ben 47 le aziende vitivinicole che hanno rinnovato il proprio impegno al progetto Laghidivini, portando in degustazione oltre 200 etichette. Alla degustazione dei vini si sono aggiunti, inoltre i gelati, unici, realizzati col mosto di vino dal maestro gelatiere Roberto Troiani dell’Hinterland bar di Frascati immancabile protagonista fin dalla prima edizione di Laghidivini ed i formaggi locali.
Presente anche Lovinitaly, la prima piattaforma italiana agroalimentare per la creazione di etichette intelligenti e social, che ha presentato il proprio progetto per valorizzare le eccellenze della penisola, e ancora al primo piano del complesso conventuale: le erbe spontanee e quelle medicinali, tra tradizioni e leggende, hanno incantato i presenti, soprattutto le donne che hanno avuto la fortuna di ricevere in dono un mazzetto di erbe raccolte nella notte di San Giovanni sui monti Ernici. Tra i protagonisti: l’allestimento di gioielli di ispirazione rinascimentale, l’esposizione di dipinti eseguiti con la tecnica della Grottesca ed Hypoclas, elisir la cui ricetta originale del ‘500 è stata recentemente recuperata dalla presidente di Epulae, Sandra Ianni. Ospiti di questa edizione: il territorio lucano con l’associazione Basilicata Culture ed il Vermentino vitigno ospite di LAGHIDIVINI 2015 che ha messo a confronto i differenti terroir dalla Liguria alla Sicilia.
Molto apprezzamento oltre che per l’ottima organizzazione messa in atto dall’associazione Epulae, anche per l’altissima ‘qualità’ anche del pubblico, attento, appassionato, curioso ed informato. Quest’anno tantissimi anche i blogger che con i loro gruppi di lavoro e di degustazione hanno approfittato di un evento davvero unico nel suo genere per assaggiare in un solo luogo i migliori vini prodotti sulle sponde dei laghi Italiani.
Sul versante culturale graditissimi gli intermezzi musicali, Vino & musica, che hanno non solo registrato il ‘tutto esaurito’ per il pubblico che si è fermato ad ammirare le evoluzioni dei danzatori, ma hanno persino visto una parte del pubblico cimentarsi in qualche passo di danza. Flamenco y pasion la performance di Caterina Lucia Costa e Dario Polizzy Carbonelli; le forti emozioni del Tango, con la scuola di ballo di Maria Pia Rosati nella serata di domenica. Tutti affascinati dagli intermezzi musicali rinascimentali, che davvero hanno riportato il chiostro degli Agostiniani indietro nel tempo, con un concerto per voce e chitarra del duo Patrizia Bugliazzini e Alessandro Zucchetti, che ha visto l’esecuzione di un madrigale scritto proprio da Donna Isabella dè Medici Orsini duchessa di Bracciano, senza dimenticare piccoli camei dedicati al jazz e alle più celebri arie d’opera. Il tutto in perfetta linea con i sapori dei vini, il loro carattere, la gioia che esprimono.
Per chiudere in bellezza, il vino più amato, più votato dal pubblico intervenuto a Laghidivini, come il preferito in questa edizione 2015 è stato l’Akratos 2014, rosato da uve Primitivo, Matera DOC, dell'Azienda "Cantine Cerrolongo ".