Parliamo di birra

Tre fontane: una trappista italiana

di Leandro Candotto

07/07/2015


Per chi conosce i nomi delle classiche trappiste è sicuramente strano trovare una birra italiana che afferma di esserlo a sua volta, soprattutto quando ve ne sono ancora in circolazione bottiglie senza il logo ITA (International Trappist Association). Eppure è vero, l'Italia ha ora una sua birra trappista riconosciuta, con tanto di esagono (presente sulle bottiglie delle nuove cotte).

Si tratta della tripel del birrificio Tre Fontane, interno all'omonima abbazia romana. E sicuramente è una birra con un fortissimo legame con il luogo di produzione. Essa è infatti, a differenza di tutte le altre trappiste, aromatizzata in maniera davvero particolare: con l'eucalipto. Sono infatti eucalipti gli alberi piantati per completare la bonifica al centro della fondazione dell'abbazia. E gli eucalipti sono al centro della produzione dei monaci, che ne ricavano liquori e li usano, appunto, per la birra.

NB: l'analisi sensoriale è basata su una birra di una cotta precedente. In concomitanza con il riconoscimento della qualifica di trappista la ricetta è stata leggermente modificata.

Ma com'è questa birra che allo stesso tempo porta la responsabilità della tradizione delle tripel trappiste e la nota particolare dell'aromatizzazione? All'aspetto si presenta di un dorato intenso, con una schiuma persistente di media finezza ed il giusto grado di torbidità. Al naso, inaspettatamente, l'eucalipto non domina, quanto piuttosto accompagna le note del lievito. Al gusto, invece, si fa sentire eccome. Si tratta di una birra con un corpo non troppo sviluppato, nonostante la gradazione, e quindi veramente definita dalla balsamicità. Nonostante questo non si tratta di una birra sbilanciata, anzi molto godibile grazie anche al finale fresco. Nel complesso probabilmente risulta fuorviante accostarla alle tripel trappiste, se non per un richiamo agli stili belgi nella dolcezza (e nel grado alcolico), ma possiede sicuramente i suoi pregi ed è di certo unica.