Eventi
Anche a terra e a tavola la 47-esima regata autunnale di Trieste
di Leonardo Felician
05/10/2015
Un grande lavoro di squadra, secondo il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, ha permesso di presentare quest’anno la 47-esima edizione della regata Barcolana che si disputa l’11 ottobre con un salto di qualità: un evento lungo dieci giorni focalizzato sulla vela, ma aperto a nuove esperienze e pensato per far divertire il pubblico, promuovere il territorio e dare valore alla vela in un più ampio contesto dedicato agli sport del mare. La Barcolana è diventata così un contenitore dove la vela è il motivo per dieci giorni di festa autunnale nella città di Trieste e sul suo golfo. La manifestazione è stata inaugurata iniziata il 2 ottobre con un inedito itinerario di mostre e il concerto di apertura del maestro Remo Anzovino. Da tutta Italia sono arrivati poi i giovani velisti della classe Optimist che hanno aperto la settimana di regate con la Barcolana Young: 400 gli iscritti, più 35% rispetto all'anno scorso, anche questo un record per la manifestazione. Questa regata di giovani è anche tappa finale del circuito Kinder + Sport 2015, che dopo Termoli, Varazze, Ravenna e Crotone arriva a Trieste per chiudere la classifica di un anno di regate.
Da quest’anno il FuoriRegata a terra è diventato importante quanto le regate sul mare: otto sono le anime che lo compongono: Arte, Cultura, Food, Fashion, Young, Music, Shopping, Social Innovation, cui si aggiungono alcuni eventi speciali. Per quanto riguarda il cibo, persone, vini, passione e degustazioni sono i temi principali, per un viaggio tra i sapori della Mitteleuropa e i piatti della tradizione culinaria triestina. Show cooking, innovazione e location esclusive in grado di stupire anche il pubblico più attento caratterizzano questa edizione: il noto ristorante triestino Al Bagatto propone un aperitivo diverso dal solito all’interno delle gallerie scavate sotto la città come rifugi antiaerei durante la II guerra mondiale, con degustazione dei vini delle aziende Canevel, Petrucco e Terre del Faet. C’è poi un tour degli agriturismi del Carso triestino, chiamati localmente “osmize” e in città una dimostrazione pratica con assaggio finale nella showroom-laboratorio di cucina dello Studio Gasperini LAB di tecniche di cottura con forno combinato a vapore, forno combinato microonde, piani a induzione e quelli a gas a tripla corona vertical flame.
Info: www.barcolana.it
www.fuoriregata.it