Chiacchierando di gusto
Una serata al Borgo delle Vigne
di Umberto Faedi
09/11/2015
Una serata al Borgo delle Vigne
Siamo sulle colline di Zola Predosa comodamente seduti nell’Enoteca dell’Agriturismo Borgo delle Vigne parte integrante e piacevole della Cantina Gaggioli. Siamo qui con amici e colleghi per gustare il menu autunnale e per verificare alcune bottiglie di vecchie annate dell’azienda che Franco Mioni chef e giornalista ha portato dalla sua collezione di casa. Al tavolo con Carlo e Letizia Gaggioli siedono oltre al sottoscritto Donatella Luccarini giornalista editrice di Charme Magazine, Giulio Biasion giornalista ed editore di l’Albergo e Voyager, Piero Valdiserra giornalista ed esperto di marketing e comunicazione accompagnato dalla consorte Simonetta e ultimo ma non ultimo Gigi Veronesi giornalista ed editore di Degusta. Cominciamo con un Francia Brut 2009 che ha mantenuto intatte tutte le sue ottime caratteristiche dal colore giallo lievemente dorato al profumo intenso che denota una giusta evoluzione. Arrivano gli antipasti composti da crostini misti di polenta gratinata al forno conditi con funghi, gorgonzola e ragù al quale il Francia si abbina benissimo. A seguire un delizioso sformatino di zucca guarnito con Aceto Balsamico in connubio con Pignoletto Frizzante veramente deliziosi entrambi. Il Pignoletto ha la nuova etichetta. Adesso apriamo un Sauvignon Superiore 1995 che è ancora molto fruibile e profumato. Colore dorato e gusto incredibile, fresco, frutta evoluta, pieno, rotondo. Un Pignoletto Superiore DOCG 2014 fa la sua figura abbinato con passatelli asciutti arricchiti da broccoli e salsiccia. Indi tagliatelle con funghi galletti e prosciutto crudo. Abbiamo bevuto un Pignoletto Superiore del 1997 che pure ha conservato le sue caratteristiche e il colore molto indicato per il mariage. In pedana si presenta un Merlot 1999 speziato e molto profumato con giusta acidità che accompagna uova in camicia su crema di Parmigiano Reggiano e tartufo nero grattugiato guarnito da crostini di pane croccante: benissimo. Un eccellente Cabernet Sauvignon 1998 pieno e profumato si fonde con un gustoso friggione contadino. Torta di riso normale e con alchermes, torta di cioccolato e mandorle con crema dolce di formaggi vedono un ottimo connubio con l’Ambrosia Passito. E non è finita: caldarroste con vino brulè base Merlot chiudono le portate e chi vuole come chiusura si serve un ottimo ma molto forte Nocino e una Grappa di Pignoletto intensa e profumata. Una bellissima serata dell’Estate di San Martino!