Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
25/03/2008
A Verona dal 3 al 7 aprile 2008 VINITALY 2008 PRESENTA «PASSIONATE BUSINESS», NUOVA ANNATA, LA 42^ DELLA SUA VENDEMMIA Passione per il vino e concretezza degli affari: è il blend del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, la più grande rassegna del mondo dedicata al settore, dove gli scambi commerciali avvengono in un’atmosfera elegante e glamour. Vinitaly 2008 presenta una nuova annata, la 42^ della sua “vendemmia”, con un blend che coniuga sapientemente le esigenze del business con quelle del glamour e che riscuote sempre più apprezzamenti da parte dei clienti di tutto il mondo: espositori, buyer, operatori del settore. Dal 3 al 7 aprile 2008 ritorna il più grande evento fieristico mondiale dedicato al vino, che dopo aver confermato nel corso del 2007 la sua leadership internazionale è pronta ad aprire le porte a 150 mila operatori professionali, dei quali il 25% in arrivo da oltre 100 Paesi. Gli espositori sono circa 4.300, provenienti da una trentina di Paesi, su una superficie di 87 mila metri quadrati netti. La conferma della quasi totalità delle aziende del 2007 testimonia l’indice di gradimento degli espositori per la manifestazione, ormai vicina al 100%. Oltre alle presenze ormai consolidate di Australia, Stati Uniti, Spagna, Francia, Portogallo, Sud Africa, tra i nuovi espositori esteri si registra quest’anno la presenza di Israele e della Polonia Vinitaly ha già innovato molto negli ultimi anni e prosegue lungo questa linea sia riguardo le infrastrutture che i servizi. Dopo il miglioramento generale del quartiere e l’ampliamento delle aree (dalla costruzione di tre nuovi padiglioni, il 10, l’11 e il 7B alla creazione del nuovo ingresso Re Teodorico da Viale dell’Industria di fronte ai parcheggi Multipiano ed Ex Macello, dai collegamenti tra le gallerie dei padiglioni alle scale mobili per aumentare la fruibilità del PalaExpo), per Vinitaly 2009 sarà completato il restyling del Padiglione 1. Il lay out espositivo di Vinitaly è consolidato e pensato per agevolare al massimo la visita dell’operatore, anche perché la richiesta delle aziende è quella di mantenere il più possibile la visibilità nelle tradizionali aree assegnate. Un supporto alle scelte strategiche delle aziende italiane. Il 2008 sarà un anno importante per l’enologia, con l’introduzione della nuova Organizzazione comune di mercato del settore vitivinicolo. Vinitaly, dove alla sua prima visita ufficiale in Italia la commissaria europea all’agricoltura Mariann Fischer Boel aveva presentato nel 2006 le sue linee guida per la nuova Ocm, diventa ora il luogo di riflessione e di elaborazione delle politiche economiche e strategiche del settore per il prossimo futuro. «Veronafiere ha nel portafoglio diretto delle proprie rassegne agro alimentari oltre Vinitaly anche Sol, Agrifood e ha recentemente acquisito anche il Salone del Vino Novello in modo da completare la filiera – evidenzia il Presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti -. Ci muoviamo da un lato con eventi all’estero che siano efficaci, sostenibili economicamente dalle aziende che ci seguono e in grado di creare nel tempo visibilità continuativa sui mercati di riferimento. Dall’altro, ponendo grande attenzione al marketing verso i buyer e gli opinion leader da portare alle rassegne che organizziamo in Italia: le nostre fiere internazionali hanno una percentuale di presenze dall’estero che raggiunge il 25% contro il 10 della media nazionale. «In tale contesto, Vinitaly – dice Castelletti – è la piazza dove si incontrano gli attori di un sistema molto articolato e che coinvolge tutti i Paesi produttori del mondo. Oltre a questo, gli obiettivi sono chiari: soddisfare le attese commerciali di espositori e operatori; essere il sistema integrato di promozione al servizio del settore enologico. La nostra mission è dare servizi e risposte che soddisfino le esigenze di chi deve vendere e di chi deve comprare, mettendo in relazione tutte le componenti in gioco». L’efficacia del ruolo svolto a sostegno dell’internazionalizzazione è riconosciuto dalle imprese, che in un’indagine svolta nei mesi scorsi da Nomisma/Veronafiere per Agrifood (rassegna diretta dedicata al made in Italy alimentare) basata su interviste ad aziende export oriented, hanno messo al primo posto la Fiera, con il 47% delle risposte, quale ente di supporto per il raggiungimento dei mercati esteri. Veronafiere. «La leadership mondiale di Vinitaly – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – non è casuale, ma frutto del lavoro fatto in oltre quarant’anni al fianco delle aziende vitivinicole. In questo tempo abbiamo offerto servizi sempre più innovativi di promozione e business per dare l’opportunità anche alle aziende medio-piccole di entrare in contatto in modo efficace con buyer, ristoratori, enotecari, wine bar, chef, opinion leader, giornalisti di tutto il mondo; ma abbiamo fatto anche formazione, dando gli strumenti per capire le tendenze dei mercati internazionali. L’azione è rafforzata dalle attività realizzate attraverso Vinitaly World Tour, che dall’unica tappa in Cina del 1998 ora presenta un calendario sempre più impegnativo sui mercati più promettenti e su quelli maggiormente competitivi. Il seguito di produttori in continuo aumento da un anno all’altro conferma la validità del progetto e dell’organizzazione, ma nel nostro lavoro ci conforta anche il riconoscimento e la collaborazione delle principali istituzioni attive nella promozione delle produzioni italiane all’estero, come l’ICE e Buonitalia e delle organizzazioni di categoria». Tra gli strumenti di formazione maggiormente apprezzati, sicuramente ci sono i focus sui mercati esteri più interessanti, il cui elenco quest’anno si arricchisce con l’approfondimento dedicato al Brasile. Il Paese Sudamericano, ancora poco esplorato dalle aziende italiane, potrebbe infatti diventare a breve molto interessante dal punto di vista dell’export. Veronafiere sistema integrato riconosciuto dall’UE. Dal 2008 al 2010 Veronafiere è il soggetto attuatore del finanziamento Ue di 4 milioni di euro per la promozione dei vini di qualità europei di qualità in Cina, India e Russia, che vede protagonista l’Unione italiana Vini. Bruxelles riconosce con ciò come la qualità, l’innovazione e l’organizzazione raggiunte dalle iniziative dalla Fiera di Verona siano ormai un patrimonio non solo nazionale. Il ruolo di Verona come cuore dell’enologia internazionale è accreditato anche dalla scelta fatta dall’OIV, Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, di tenere proprio in questa città dal 15 al 20 giugno 2008 il suo XXXI Congresso mondiale e la sua 6^ Assemblea generale. Vinitaly 2008, tra affari e glamour. Uno dei punti di forza della manifestazione veronese è riuscire ad offrire 33 contatti commerciali per azienda contro gli 11-15 delle fiere concorrenti e una percentuale di grossisti/importer-exporter/agenti che ha raggiunto il 63% dei visitatori stranieri. L’incontro tra domanda e offerta è favorito anche dal matching on-line sul sito www.vinitaly.com nell’area Buyer’s Club, come pure dall’iniziativa introdotta con successo nel 2007 denominata Taste Italy, che ha permesso alle migliori aziende italiane di presentare, attraverso un innovativo sistema di dispenser, a 5.000 tra operatori esteri e stampa specializzata selezionati da Vinitaly il “top product” e il “new product” dell’anno. I buoni risultati delle due iniziative hanno portato a un aumento dell’80% delle aziende iscritte al Buyer’s Club, mentre per rendere più fruibile Taste Italy una selezione più ampia di operatori è stata cambiata la location, ora realizzata tra i padiglioni 10 e 11. Quest’anno, nell’ambito dei programmi di internazionalizzazione del sistema fieristico l’ICE porta a Vinitaly una sua delegazione di operatori esteri. Il blend glamour e affari viene proposto anche in tutte le prestigiose degustazioni che ormai da diversi anni caratterizzano i giorni di manifestazione, da Tasting ex…press, a Taste and Dream, fino a Trendy oggi, Big e a Grappa & C. Tasting, alla quale è associato il Vinitaly Grappa Tasting Award. A queste si aggiunge la degustazione-evento dell’anno: i 12 vini rossi più premiati della vendemmia 1997, considerata dai cultori un’annata irripetibile, promossa da Vinitaly con la rivista Civiltà del Bere. Infine, la fiera diventa fascino e mondanità con Vinitaly for you, il dopo fiera dedicato a tutti gli enoappassionati realizzato nel palazzo della Gran Guardia, nel cuore storico di Verona, che nell’intento di favorire un consumo consapevole del vino promuove quest’anno l’iniziativa “O guido o bevo”. Tradizione, innovazione e promozione nei concorsi di Vinitaly. Tra le iniziative che negli anni hanno coniugato tradizione e innovazione per diventare servizio alle imprese, ci sono il Concorso Enologico Internazionale e il Concorso Internazionale Packaging. Da semplici, quanto ambiti riconoscimenti, infatti, i due premi sono diventati strumento di miglioramento e confronto tra produttori, ma anche importante strumento di marketing grazie alle iniziate di valorizzazione commerciale realizzate da Vinitaly per i vincitori. Sol ed Enolitech per completare l’offerta. Dal 3 al 7 aprile 2008, come tradizione in concomitanza con Vinitaly, si svolge la 14^ edizione di Sol, Salone internazionale dell’olio d’oliva extravergine di qualità. Un evento che richiama operatori specializzati da tutto il mondo, sempre più affascinati da questo prodotto mediterraneo d’eccellenza. Per soddisfare invece le necessità di tutta la filiera del vino e di quella dell’olio, dal produttore all’imbottigliatore, all’enoteca, ma anche del consumatore finale, nei medesimi giorni è in calendario Enolitech, Salone Internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie, giunto alla 11^ edizione. Qui è possibile trovare il meglio dell’innovazione, non solo per produrre, ma anche per servire, gustare e conservare i due prodotti principe dell’agroalimentare italiano. Vinitaly World Tour 2008. Mentre a Verona ci si prepara a Vinitaly, è già in pieno svolgimento Vinitaly World Tour 2008, che celebra i dieci anni di attività, iniziata nel 1998 in Cina a Shanghai. A gennaio si è svolta Vinitaly India, mentre a febbraio Vinitaly U.S. Tour in Florida. Dal 9 al 12 giugno è la volta della Russia, con tappe a Mosca e San Pietroburgo, mentre dal 27 al 30 ottobre si svolge la seconda parte di Vinitaly U.S. Tour a Chicago, New York e nella capitale Washington. L’anno si chiude in novembre con Vinitaly Japan a Tokyo e Vinitaly China a Shanghai.