Eat in the hotel
LA RISTORAZIONE DEL KEMPINSKI
di Leonardo Felician
02/06/2016
E’ tornata in Italia la catena Kempinski, la più antica catena europea di alberghi di lusso, fondata nel 1897. Il gruppo tedesco gestisce oggi 78 alberghi a cinque stelle in 33 Paesi e continua a crescere in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia con indirizzi che hanno fatto la storia dell’hotellerie o che rappresentano
location esclusive e di forte impatto. L’albergo sull’isola privata di San Clemente nella laguna di Venezia, un tempo convento dei camaldolesi, si caratterizza da un lato per 190 camere e suite di inusitata ampiezza che accessibili dagli ampi e silenziosi corridoi conventuali, dall’altro per la ristorazione, aperta anche al pubblico non residente in albergo, con servizio di motoscafo di cortesia in partenza da piazza San Marco: un’occasione per poter visitare una località inconsueta e assaggiare la cucina dell’executive chef napoletano Vincenzo Di Tuoro che sovraintende i tre ristoranti del complesso, che si chiamano Insieme, La Dolce e Acquerello, oltre al Clemente, La Dolce e al Garden bar.
La cucina dell’hotel è certamente mediterranea, ma con un pizzico di innovazione e fantasia negli accostamenti, mirati a far conoscere a una clientela gourmet internazionale la ricchezza delle tradizioni del nostro Paese. Nel ristorante Acquerello, aperto solo alla sera con i tavoli in una sala imponente dagli alti soffitti o quando il tempo lo permette sulla terrazza aperta alla laguna davanti alla chiesa di San Clemente, si percepisce lo stile dello chef già dagli antipasti con la terrina di fois gras d’anatra con anguilla affumicata, porto e pane di campagna o con il duetto di asparagi bianchi e verdi, rosso d’uovo a basse temperature, tomino piemontese glassato al miele e aceto balsamico invecchiato 12 anni. Ma c’è anche una proposta che già nel nome, dal Nord al Sud, illustra il programma: crudo di scampi veneziani e gamberi di Mazara del Vallo all’olio fumo con barbabietole all’aspretto di lamponi e ananas caramellato. Il giro d’Italia continua poi sia nei primi che nei secondi piatti: basta ricordare il nome del piatto che è la firma dello chef, tortelli di parmigiano reggiano 36 mesi, crema di fegato alla veneziana e consommé di cipolla rossa.
San Clemente Palace Kempinski
Isola di San Clemente 1, Venezia
Tel. 041 4750111
info.sanclementepalace@kempinski.com
www.kempinski.com