Parliamo di vino

TRADIZIONE E INNOVAZIONE IN SICILIA

di Leonardo Felician

04/10/2016

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A Partinico, in provincia di Palermo, nel 1960 sorse un’azienda agricola che dopo mezzo secolo di attività e giunta alla terza generazione di viticoltori ha sviluppato un passione per i vini di qualità dopo aver affrontato numerosi cambiamenti volti all’innovazione delle pratiche colturali e dei processi di trasformazione. L’azienda Costantino possiede oggi 55 ettari di terreni vitati a un’altezza che varia da 250 a 600 metri sul livello del mare: la terra viene coltivata con la manualità appresa in mezzo secolo di vita e tramandata da generazione in generazione, ma su questa tradizione si è innestata una struttura di alto livello tecnologico con moderne procedure produttive necessarie per le esigenze del mercato competitivo di oggi.
 
Sin dalle origini l'azienda ha prodotto vini destinati alla vendita sfusa: solo molto di recente, a partire dal 2008, si è cominciato a imbottigliare modeste quantità con propria etichetta. Ancora oggi si imbottiglia soltanto una parte minore della propria produzione; la gran parte comunque viene esportata mentre solo dal 20% al 30% è destinato alla commercializzazione locale. Questa forte connotazione verso l’export soprattutto europeo, ma con qualche apertura a mercati nuovi come Cina, India, Tailandia, ha suggerito di provare a introdurre anche vitigni meno tipici per la regione siciliana, ma che nel corso degli anni hanno dato soddisfazioni da un punto di vista qualitativo: questo spiega ad esempio la presenza del Müller Thurgau e del Petit Verdot, ma l’attenzione principale resta concentrata sui vitigni autoctoni, espressione del  terroir siciliano e patrimonio tramandato dalle generazioni precedenti.
 
Tra i prodotti di punta dell’azienda agricola c’è il Capitolo Uno in elegante bottiglia: è un Nero d’Avola in purezza  allevato su terreno calcareo-argilloso con vendemmia manuale solitamente nell’ultima decade di settembre o a inizio ottobre. Dopo 15 giorni di fermentazione alcolica con macerazione a temperatura controllata, viene affinato in in barriques da 225 litri per 4 mesi. Sviluppa 14 gradi alcolici e un colore rosso intenso con riflessi porpora. La sua struttura complessa ben si abbina con arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.
 
Costantino Wines
Contrada da Raccuglia, Partinico (PA)
Tel. 091 8781768
www.aziendagricolacostantino.it
 
 
 
 
 
 
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