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Otello alla Concordia, un luogo storico e stimolante nel cuore di Roma.

di Sandra Ianni

25/02/2017

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Otello alla Concordia, un luogo storico e stimolante nel cuore di Roma.
 
La storia del locale  posto all’interno del cortile del palazzo Ludovisi Boncompagni  inizia nel Settecento quando era una locanda, utilizzata come punto di riferimento per viandanti e pellegrini. Nell’Ottocento con il nome Concordia apparteneva a madame Smith, che lo rese un punto di riferimento per gli artisti del nord Europa. Divenne centro di riunioni segrete dei Carbonari e poi nei primi decenni del ‘900 passò ad un certo Checco, soprannominato scherzosamente “l’avvelenatore mondiale”. Dopo diverse gestioni si arriva al 1948, anno in cui Giuseppe Caporicci, detto "Otello", ne divenne il proprietario insieme alla moglie Nora. Oggi ad accogliervi in sala vi attendono i suoi giovani nipoti Giulia, Cecilia e Andrea.
E’ un caldo ed accogliente locale su via della Croce a pochi passi da piazza di Spagna, con una entrata anche da via Mario dè Fiori, al quale si accede da un suggestivo cortile; si compone di tre sale, con soffitti a volta e resti di affreschi, e di una veranda impreziosita da una vasca in marmo di epoca romana  e dal centenario glicine.
Otello alla Concordia divenne nel dopoguerra il punto di incontro abituale di registi, sceneggiatori e attori, nelle sue sale è nata l'ispirazione per il film "La Cena" del regista Ettore Scola, hanno trovato ospitalità , o si sono incontrati, Monicelli, Antonioni, Zeffirelli, Fellini, De Sica ed attori tra i quali Sofia Loren, Monica Vitti, Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman. Senza esagerazione il ristorante ha costituito nel dopoguerra il luogo dove è cresciuto tutto il cinema italiano, dove si è celebrato il Neorealismo e la commedia all’italiana. Le pareti del locale sono gremite di quadri di pittori oggi famosi che, all’epoca, sconosciuti, barattavano le loro opere per pareggiare i  conti. Per ricordare il passato e festeggiare il centenario della nascita del fondatore è stato realizzato il film documentario ‘Il segreto di Otello’, di Francesco Ranieri Martinotti, prodotto da Andrea Sisti, nipote di Otello (http://www.rainews.it/dl/rainews/media/A-tavola-da-Otello-alla-Concordia-dove-e-nato-il-grande-cinema-italiano-f3a3996b-218d-467f-8bd5-bc4712f287db.html). Il film è stato presentato, nel febbraio 2015, in anteprima mondiale alla sessantacinquesima edizione della Berlinale, nella sezione Culinary Cinema. Il documentario ha ripreso le atmosfere tipiche della trattoria, ripercorrendo la sua storia dalle origini, anche grazie alle preziose testimonianze di registi, autori e interpreti, come quelle di Robert De Niro, con il quale inizia il documentario, Donovan, Ettore Scola, Ennio Fantastichini, che si uniscono ai filmati inediti di Mario Monicelli, Armando Trovajoli e di molti altri ancora. Una suggestiva inquadratura del locale appare anche nel recente  lavoro del regista Giancarlo Rolandi, il film prodotto da Rai Movie dal titolo: “Così mangiavano - Gli italiani, la tavola, i film.” (settembre 2016), un documentario che usa le lenti del cinema per inquadrare e proiettare ricordi di piatti e di film che scorrono a comporre un percorso nel gusto e nella società, dal dopoguerra fino agli anni Ottanta e dove il riferimento ad Otello non poteva mancare di certo.
Come per il passato ancora oggi lo spirito del locale è particolarmente sensibile ed aperto, recentemente ha ospitato incontri dedicati alle spezie del mondo, ai viaggi ed alla cucina esotica, nonché cene a tema sulla gastronomia rinascimentale o su quella dell’antica Roma. Attualmente vi si sta svolgendo il corso per sommelier Epulae, ma sono in preparazione altri appuntamenti che vanno dalla cucina delle erbe selvatiche con esperti erboristi e fitopreparatori alla originalissima “Cena dei Profumi”. Quest’ultima in programma il 31 marzo p.v., rappresenta un viaggio olfattivo ed emozionale tra profumi di un artigiano romano della profumeria artistica, storie, racconti e ispirate delizie culinarie preparate da uno chef eclettico e di grande talento.
Il tutto a testimoniare che Otello resta sempre, negli anni, un importante  luogo d’incontro di artisti,  di piacevole convivialità e di stimolo intellettuale.
 
 
OTELLO ALLA CONCORDIA Via della Croce, 81, Roma
trattoriaotello@libero.it   tel 066791178   www.otelloallaconcordia.it
 
 
 
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