In giro per ristoranti

CUCINA RITROVATA A CAORLE

di Leonardo Felician

30/08/2017

Eugenio Bortoluzzo era un imprenditore visionario. Quarant’anni fa rilevò un vecchio locale, una fiaschetteria nella zona dei Casoni di Caorle, alla fine della spiaggia di Levante, dove la comincia la laguna con il suo antico ambiente incontaminato che si estende poi fino a Bibione. Furono proprio le acque lagunari a far nascere questa originale cittadina adriatica, perché qui nell’alto medioevo trovarono rifugio le popolazioni di Concordia Sagittaria che fuggivano dalle invasioni degli Unni. Lo splendido duomo romanico e tutto il centro antico testimoniano questa lunga storia.
Rilevato il locale, nacque il ristorante la Ritrovata (http://www.laritrovata.com) popolarmente chiamato “da Eugenio”: divenne subito un punto di riferimento sia per i locali che per i turisti anche stranieri che prendevano familiarità con la cucina di pesce di Caorle. All’inizio il proprietario e la moglie si dividevano da soli l’attività del locale: Eugenio animava la sala e coinvolgeva i clienti con la sua simpatia e con trovate spettacolari, come i piatti alla fiamma serviti nella sala improvvisamente diventata buia. Una sera, avendo finito i piatti da portata, decise di portare in tavola direttamente le pentole.
Fu un successo immediato: i rigatoni alla pescatora, gli spaghetti alle vongole, i tagliolini scampi e granchio gli spaghetti alle cozze e ai frutti di mare serviti nella pentola divennero la firma del locale e fecero scuola. Purtroppo Eugenio non c’è più, è scomparso alcuni mesi fa, ma la figlia Diana, cresciuta tra i tavoli del ristorante ha ripreso in mano la gestione con enorme energia e tanta passione, ma anche con la voglia di stare in sala mezzo ai clienti e con l’attenzione alla qualità delle materie prime che suo padre le ha insegnato.
Oggi nel ristorante che conta 180 coperti lavorano a ritmo continuo 14 persone. Pesce e frutti di mare a chilometro zero arrivano dai pescatori locali tre volte al giorno. In una giornata tipica si prepara e si serve mezzo quintale di cozze e vongole. Una menzione anche per gli antipasti misti crudi e caldi di pesce e per un curioso dessert della tradizione caorlotta, chiamato la torta polenta. Nella lista dei vini tante bollicine di Prosecco e interessanti vini bianchi del Collio sloveno.
Info:
www.turismo.caorle.eu
www.laritrovata.com