Parliamo di birra

Eccellenze regionali e non solo per il Birrificio Antoniano

di Leonardo Felician

18/09/2017

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Con una gamma di una dozzina di birre, il Birrificio Antoniano a meno di cinque anni dalla produzione della prima birra è ormai una realtà nota in campo nazionale e gli impianti di Padova sono aperti a tutti gli appassionati per una visita o per la scelta di una buona birra dopo aver osservato da vicino tutto il lavoro propedeutico alla preparazione della bottiglia. La produzione è cominciata nel 2013 con una gamma di birre tradizionali, che già nel nome però volevano indicare la reinterpretazione in chiave italiana, anzi padovana dei grandi stili brassicoli di Paesi europei come la Germania, l’Austria, la Repubblica Ceca e naturalmente il Belgio, che ha ispirato la Birra Portello: una Golden Ale dal colore biondo ambrato con note di coriandolo, bucce d'arancia e chiodi di garofano che la rendono delicata, avvolgente e ricca di personalità. Come per la Altinate, la Scudata e gli Eremitani nel nome questa birra fa riferimento alla città di Padova città, in particolare in questo caso alla prima porta costruita nelle mura cinquecentesche che si incontrava giungendo da Venezia per via di fiume. Anche la Birra Ai Tadi richiama un altro pezzo di storia padovana, il nome di un'antichissima famiglia discendente da un cavaliere giunto a Padova con l'esercito di Carlo Magno. Anch’essa di stile belga, dissetante e speziata presenta aromi ricchi e persistenti con finale speziato e un colore bianco dall’aspetto opalescente dato dalla presenza di lieviti in sospensione.
 
La collezione delle birre Valoriali deriva da un progetto speciale di collaborazioni prestigiose e nuove ricette legate a diverse regioni del territorio italiano: sono birre da scoprire, ciascuna con una storia diversa raccontata fin dall’etichetta. La Birra Antoniana Ponte Molino, ad esempio, è una saison nata dalla collaborazione con il Progetto Presidio Slow Food che ha come ingrediente il grano Timilia, dal sapore dolce e aromatico, tipicamente usato per la produzione del Pane Nero di Castelvetrano, cittadina di reminiscenze garibaldine in provincia di Trapani. Il grano Timilia di Ponte Molino è seminato nell’entroterra di Trapani in circa cinque ettari di terreno coltivati da Mimmo Coppola secondo i metodi previsti dall’agricoltura biologica. L’antica varietà di grano originaria della Magna Grecia viene raccolta in giugno e trasportata nello stabilimento di lavorazione Molini del Ponte a Castelvetrano-Selinunte, non lontano dall’imponente zona archeologica. Il prodotto che ne risulta è una birra fresca e profumata, di bassa gradazione alcolica intorno ai 4 gradi e mezzo, dal bouquet fruttato e agrumato.
 
Birrificio Antoniano
Viale dell'Industria, 33
Ronchi di Villafranca Padovana (PD)
Tel. 049 9099180
E-mail info@birrificioantoniano.it
www.birrificioantoniano.it
 

 
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