Itinerari e turismo enogastronomico
Mostre e cultura a Arles
di Leonardo Felician
11/01/2018
Arles è patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, città romana con importanti monumenti tuttora sopravvissuti, ma anche città medioevale, culla del romanico, luogo di cultura amato da artisti come Van Gogh e fucina di attività che stanno trasformando la cittadina in un centro di arte e di spettacolo. Al periodo romano appartengono teatro, anfiteatro, terme, necropoli, criptoportici, tutti ben conservati e visitabili, anche con un biglietto cumulativo che permette ai turisti di esplorare le bellezze della città. Si possono scegliere anche visite con audioguida o con guide del turismo anche in lingua italiana: in stagione l’Ufficio del Turismo organizza anche animazioni romane e medievali, nonché concerti nel teatro e spettacoli nell’anfiteatro.
I resti più preziosi di epoca romana sono raccolti al Museo Dipartimentale di Arles antica, una costruzione moderna edificata nel 1995 sul luogo presso il fiume Rodano dove una volta sorgeva il circo romano: moderno, didattico e luminoso, illustra attraverso grandi capolavori lo splendore dell'epoca romana. Fino al 21 gennaio il museo ospita un’eccezionale esposizione temporanea intitolata “Il lusso nell’antichità” con straordinari ori, cammei e gioielli prestati della Bibliothèque nationale de France.
Al periodo romanico si rifà invece la cattedrale di Saint Trophime rimasta intatta fin dal XII secolo, che sorge sulla centralissima piazza Repubblica, dove una volta si trovava il foro romano: qui fu incoronato imperatore Federico Barbarossa. E’ notevole per il suo portale perfettamente restaurato, per l’interno armonioso e per l’elaborato chiostro metà romanico e metà gotico. Allo stesso periodo risale anche l’abbazia di Montmajour, un complesso monastico benedettino che si trova a quattro chilometri a nord-est della città, uno dei siti che Monuments Nationaux (www.monuments-nationaux.fr) gestisce e valorizza in tutto il Paese.
Uno degli alberghi di indubitabile fascino della cittadina, ancorché di categoria due stelle, è l’Amphiteatre, che potrebbe essere definito un albergo diffuso nella silenziosa via Diderot. Occupa più edifici adiacenti, con 33 camere di categorie diverse, tra cui alcune grandi suite, raggiungibili tramite scale e pertugi: vi si respira l’atmosfera di una casa privata del ‘600.
Info:
www.arlestourisme.com
www.hotelamphitheatre.fr