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CIBUS : Si chiude la 19° edizione. Export del made in Italy in crescita costante.

di Giulio Volontè

11/05/2018

Si è chiusa la 19° edizione di Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione, che ha portato a Parma buyer del settore alimentare provenienti da ogni parte del mondo.

82.000 visitatori per un salone riservato esclusivamente agli operatori del settore non sono certo pochi e la soddisfazione degli espositori lo conferma. Una vetrina veramente importante per le 3100 aziende del settore agroalimentare che hanno portato al Cibus i propri prodotti.

Il settore agroalimentare italiano dimostra da tempo di avere grandi potenzialità di sviluppo e lo conferma anche in anni difficili per tutti i comparti produttivi, come quelli che abbiamo vissuto recentemente.

Il food made in Italy è uno dei settori trainanti della nostra economia ed i dati del primo bimestre 2018 lo confermano facendo registrare un notevole miglioramento rispetto ai già ragguardevoli risultati del 2017.

Nonostante i consumi interni mostrino ancora gli effetti negativi di una lunga crisi economica che fatichiamo a lasciarci alle spalle, l'export fa segnare - secondo quanto comunicato da Federalimentare su dati Istat - un incremento dell'8,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; incremento che, se confermato nel tempo, nel 2018 porterà il fatturato complessivo del settore alimentare a superare la quota dei 140 miliardi (nel 2017 il fatturato è stato di 137 miliardi).

Degno di nota anche l'impegno delle aziende per la comunicazione e l'allestimento delle aree espositive che, per la grande maggioranza, hanno dato lustro non solo alle eccellenze alimentari che promuovevano ma anche alla fantasia ed al design italiano, fatta eccezione per diversi stand organizzati dalle istituzioni – regioni o consorzi - rimasti ancorati a modelli espositivi di qualche decennio fa.