Parliamo di vino
Serranu, un pezzo da 90 dell'enologia italiana. Un vino longevo che non teme il tempo passato e tanto meno il tempo che passerà.
di Angelo Concas
11/05/2019
Serranu, un pezzo da 90. Un vino longevo che non teme il tempo passato e tanto meno il tempo che passerà.
Serranu Rosso IGT Isola dei Nuraghi
Annata 2015 vol. 15%
Annata 2008 vol. 13%
Az. Cantina Tani - Agriturismo il Vermentino
Loc. Conca sa raighina
07020 Monti (OT) - Sardegna - Italy
contatti:
Tel. +39 335472221
Angelica Tani Tel. +39 3386432055
Roberta Tani Tel. +39 3355346778
info@cantina tani.it/info@agriturismoilvermentino.com
Cantina Tani - Agriturismo il Vermentino
Il Serranu Rosso IGT Isola dei Nuraghi della Cantina Tani di Monti è un pezzo da 90, secondo me, sin dalla sua prima uscita nel 2008, quando aveva 13° gradi alcol, e non solo ora che l’annata 2015 è stata premiata al Vinitaly 2019 come miglior vino rosso Italiano. Scriverò prima le mie impressioni del Serranu vendemmia 2015 e poi vi racconterò, visto che ho la fortuna di possedere ancora due bottiglie del 2008, come questo vino si concede a distanza di ben 11 anni.
Dalle vigne poste a dimora su terreno a sabbione granitico a 500-600 metri s.l.m. si ottiene, a seconda delle annate, una maggiore o minor resa delle varietà autoctone (Cannonau e Muristellu ) e della varietà alloctona Merlot. Pertanto, le percentuali presenti nel Serranu possono variare, ma in linea di massima vedono la partecipazione delle uve Cannonau e Muristellu alla pari con circa un 40% e più, mentre il restante 15/20% si completa con un saldo di uve Merlot.
Le uve vengono coltivate con rese per ettaro bassissime, la vendemmia avviene manualmente con raccolta in piccole cassette che vengono portate subito in cantina per la diraspatura e la vinificazione. A questo punto, le vinacce rimangono a contatto con il mosto per circa due settimane e, dopo una prima maturazione in acciaio, viene affinato in botti di rovere da 1000 litri.
Serranu 2015 si presenta alla vista di un bel colore rosso rubino intenso e anche vivido. Al naso, si concede ricco di sentori di frutti rossi e neri, di fiori rossi, come la viola selvatica e la rosa canina e con leggere sensazioni speziate. All’analisi gustativa, soddisfa immediatamente tutta la cavità orale con un ampia sensazione calda e vellutata, accompagnata da una mineralità che regala piacevoli sensazioni di piccantezza. I tannini presenti sono setosi ed eleganti e il fin di bocca è lungo e pulito.
Serranu si accosta perfettamente a pietanze sapide, ricche e succulente come: arrosti allo spiedo o alla griglia di carni rosse anche particolarmente marezzate di grasso, agnello, capretto, maialetto e con le tipiche specialità sarde a base di interiora di agnello (cordula e trattalia). Con anatra e faraona farcite e cucinate arrosto in forno statico o meglio in forno ventilato. Con selvaggina cucinata in tegame e con formaggi stagionati ottenuti da latte ovino, caprino o vaccino.
Adesso passo a raccontarvi il Serranu Rosso IGT Isola dei Nuraghi Annata 2008 vol. 13%.
Mi sono armato di cavatappi a lamelle per maggior sicurezza, anche se non avevo dubbi di trovarmi di fronte a un vino ancora in perfette condizioni, infatti, il tappo è perfetto. Verso il vino in un calice ampio per grandi vini rossi e subito il colore si manifesta di un rosso rubino cupo senza un minimo di decadenza, un colore che fa subito pensare ad una beva fresca. Solo due roteazioni al vino nel bicchiere, l’avvicino al naso ed è subito un’esplosione di profumi maturi di frutti rossi e neri del sottobosco, confettura di marasche, petali di rosa appena leggermente appassiti, tabacco, cuoio, legnetto di liquirizia, cioccolato amaro ed erbe officinali. Passo a sentire subito se anche in bocca si manifesta con tutta questa prevedibile longevità e infatti, non si smentisce. Un ingresso caldo, morbido, fine, elegante e austero. Un corpo pieno di sapidità e ancora fortemente ricco di mineralità che regala ancora sensazioni di piccantezza in tutta la cavità orale. Serranu è decisamente un vino longevo e muscoloso che riconferma nell’analisi retrolfattiva, per di più amplificate, tutte le sensazioni percepite all’analisi olfattiva. Serranu chiude la degustazione con una persistenza aromatica intensa e un fin di bocca pulito e asciutto.