Eat in the hotel
Cucina gourmet sul Garda
di Leonardo Felician
17/06/2019
Villa Arcadio è la creazione di una coppia visionaria, lui bresciano e lei finlandese, che hanno restaurato con gusto senza badare a spese un vecchio monastero in stato di abbandono alto su una collina sopra Salò per ricavarne un ricercato relais da 18 stanze con piscina, giardino, ampio parcheggio e ristorazione gourmet aperta anche agli ospiti esterni e nota nella zona.
Il ristorante si compone di un paio di eleganti sale, usate anche per la prima colazione, ma appena possibile nella bella stagione si sposta sulle terrazze da ambo le parti della costruzione. Nella piccola corte interna si trovano pochi tavolini con vista sul lago come da un balcone, in mezzo ai fiori e ravvivati da lampade coloratissime. La carta del menù si presenta ben ordinata. Per iniziare c’è il baccalà mantecato all’olio evo, il polpo al vapore con crema di patate, scalogno bruciato e salsa di prezzemolo, il gambero rosso con macedonia di verdure al profumo di basilico, una zuppetta di molluschi e crostacei, il carpaccio di fassona piemontese, il rotolo di coniglio in porchetta con sfoglie di carciofi crudi e la millefoglie di verdure con pesto di rucola, nocciole e caprino. Continuando con i primi, c’è l’imbarazzo tra sei scelte tentatrici: spaghettoni artigianali alle vongole, riso vialone nano al nero di seppia e crema di piselli, paccheri al pesce spada, tagliolini con sarde di lago , tortelloni di grano arso al Bagoss con punte di asparagi verdi, gnocchi alla barbabietola, ragù d’oca e broccolo.
Tra i secondi le scelte di pesce sono i calamari grigliati con crema di ceci del Garda e coste di bieta, il branzino pescato con zucchine marinate alla menta e limone, il pesce San Pietro con il suo brodo aromatizzato e pomodorini neri al basilico, il tataki di tonno rosso, cardoncello, carciofo e aglio nero e infine il salmerino, pesce tipico del lago, con le sue uova, taccole croccanti e cavolo cappuccio marinato. Più limitata la scelta tra le carni con la quaglia al ripieno di tartufi e la pancia di maialino con fave e composta di cipolla rossa in agrodolce.
Al momento del dessert il tiramisù espresso contende la scelta con il freddo al pistacchio di Bronte, miele croccante e zibibbo, ma c’è anche un cremoso di nocciola del Piemonte con sfoglia e amarene, una cheesecake scomposta, la variazione sul tema del cioccolato, formaggi, frutta, gelati e sorbetti. Un’ampia scelta di vini accompagna i dessert, tra cui espressioni provenienti dalla zona gardesana come il Recioto di Soave Le Colombare e il Recioto della Valpolicella Classico.
Molto richiesti sono i due menù degustazione, a prezzi molto convenienti: uno a tre portate, l’altro a cinque, con combinazioni di piatti della lista scelti dallo chef.
Villa Arcadio
Via Navelli 2, Salò(BS)
Tel. 0365 42281
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info@hotelvillaarcadio.it
www.hotelvillaarcadio.it