Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
04/06/2008
"Nonsolovigne a Montalcino" è il nuovo libro di Francesca Colombini Cinelli: una galleria di famiglie, personaggi, luoghi e vicende che hanno fatto la storia di Montalcino Dopo il successo de "Il Vino fa le Gambe Belle", che nel 2005 fu insignito del Premio Capri San Michele, e di "1899: Elina Colombini una gentildonna ai fornelli", la Contessa Francesca Colombini torna alla scrittura con un libro che vuole raccontare la vita vera di Montalcino fatta di piccole cose, aneddoti e personaggi unici che hanno reso questa città uno dei borghi più belli del mondo. "Nonsolovigne a Montalcino", edito da Cantagalli, raccoglie pagine di vicende e racconti di vita reale, storie di uomini e di donne, dove guerre e miracoli, avventure e quotidianità si alternano presentando sempre di più le mille vite intrecciate della gente di Montalcino, delle sue vicende antiche e leggende moderne. Queste storie piacevoli e sempre ironiche sono una finestra nel passato che presenta personaggi, famiglie, allegrie, segreti, miracoli; sono identità e conoscenza del luogo, patrimonio di storia patria da conservare e da conoscere. Sempre godibile e vivace lo stile di Francesca Colombini, che ha creato una guida letteraria giocata sul filo della memoria che divide il passato prossimo da quello non ancora remoto. Il libro è una raccolta di testimonianze e di ritratti che si specchiano nelle atmosfere di una casa, nei suoni di una strada, nelle architetture di un palazzo, nei colori di una piazza o negli odori di una bottega. I luoghi raccontati nei capitoli si animano di partenze e di ritorni, di intuizioni e di avventure, di pazienza e di fortuna, di lavoro e di convivenza. Di questa intrigante galleria di uomini e di storie Francesca Colombini è il Cicerone, a volte disincantato, a volte complice, ogni tanto ironico ma sempre e comunque partecipe, come chi parla di cose proprie. La Contessa Francesca Colombini è una leggenda nel mondo del vino, conosciuta come la "Signora del Brunello", prima donna a guidare un'azienda vinicola, la Fattoria dei Barbi. Seguendo la filosofia di casa Colombini per cui tutti sono "contadini" prima ancora che vignaioli, Francesca Colombini, come prima di lei suo padre Giovanni, ha cercato di riproporre in chiave moderna la tradizione toscana della fattoria armonizzando innovazione, tipicità e rispetto della natura. E' stata una pioniera affiancando il padre in tutte le attività produttive dell'azienda e proseguendo poi l'opera. Nel Brunello ha privilegiato il lato femminile, con un vino che alla grande struttura unisce finezza ed eleganza, una personalità spiccata che si riveli lentamente, lasciando nella memoria un ricordo speciale ed unico. Francesca Colombini a sua volta ha trasmesso gli stessi valori al figlio Stefano Cinelli Colombini, oggi al timone della Fattoria dei Barbi, che produce pregiati vini esportati in tutto il mondo.