Itinerari e turismo enogastronomico

GLI AUTOCTONI DI CASTEL DEL MONTE

di Leonardo Felician

03/06/2020

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Castel del Monte, inconfondibile icona della Puglia e dell’Italia intera, rappresentato sulla moneta da 1 centesimo di euro, si erge statuario e solo in cima a una collina dell'Alta Murgia e domina un ampio panorama che va dal Tavoliere al Gargano e al Monte Vulture. Costruito dall'imperatore Federico II di Svevia nel 1240 rappresenta uno splendido esempio di fortezza miliare medioevale non disgiunta da una bellezza architettonica rara, simbolica e spirituale, con l’inusuale pianta ottagonale che affascina tanto gli studiosi quanto i turisti che percorrono la deviazione dalla costa verso l’interno per venirlo a trovare.
Proprio a Castel del Monte è intitolata una delle più recenti DOCG pugliesi fortemente voluta dall’azienda agricola Rivera alla cui guida in un secolo si sono succedute quattro generazioni della famiglia de Corato. Uno dei prodotti di punta e più rappresentativi di questa cantina che eccelle con vini rossi, bianchi e rosati del territorio dall’eccezionale rapporto qualità-prezzo è il Falcone, inserito in catalogo tra i grandi Cru. E’ un vino complesso ed elegante prodotto al 70% con Nero di Troia, la principale varietà autoctona della zona DOC Castel del Monte, unita ad altre varietà locali che danno armonicità all’uvaggio. Matura in botti di rovere francese per almeno 14 mesi e poi ancora per un anno in bottiglia: dotato di una grande capacità d'invecchiamento, richiede di essere servito a temperatura di cantina e dopo un’adeguata ossigenazione e accompagna certamente bene le carni rosse, la selvaggina e i formaggi stagionati. Oltre agli autoctoni e ai classici di Castel del Monte, il catalogo della Rivera ha anche una nutrita sezione di vini del Salento con i vitigni di primitivo e negroamaro rappresentati dalle principali denominazioni come Locorotondo, Salice Salentino, Primitivo di Manduria. Chi si reca nei pressi di Andria ed entra nel complesso aziendale, tra l’altro alimentato da un moderno impianto fotovoltaico che copre il 70% dell’intero fabbisogno energetico, deve visitare le cantine storiche, costruite alla fine dell’Ottocento e oggi destinate all’invecchiamento dei vini rossi in due bottaie interrate contenenti grandi botti di rovere francese da 3.000 litri e di Slavonia da 5.500 litri e rispettivamente oltre 400 barriques di rovere francese.
Azienda Vinicola Rivera Spa
S.P. 231 km 60,500, Andria(BT)
Tel. 0883 569510
Email: info@rivera.it
www.rivera.it
 
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