Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
07/08/2008
nella foto: un momento della cattura dei muggini nella peschiera Pontis di Cabras (OR) Il Chiostro dei Cappuccini a Quartu Sant’Elena fa da sfondo alle serate de “Le officine del gusto”. Per tutto il mese di Agosto sarà possibile degustare prodotti tipici e vini prescelti sotto la guida di esperti. Un’offerta variegata anche sotto il profilo musicale. Due i concerti passati in rassegna finora nell’ambito di serate jazz. Veri e propri appuntamenti per buongustai che, sotto la direzione di Massimo Mascia, presidente dell’Associazione Botteghe in piazza, vedono attiva la collaborazione dell’Accademia Internazionale Epulae che si occupa di formazione del gusto. Appassionati e curiosi possono degustare nuovi e vecchi sapori, intrattenuti dalle argomentazioni storiche e culturali di Angelo Concas, presidente dell’Accademia, già meritevole di aver donato alle Lorighittas un nuovo successo con la settimana dedicata alla pasta tradizionale di Morgongiori, nell’ottobre scorso a Parigi e a Monaco. Ogni mercoledì e giovedì sera si svolge l’imperdibile “Vini al chiostro”: un tour guidato tra la ricercata produzione vitivinicola della Sardegna. Da segnalare l’avvenimento “In Vinum Bonum”, fissato per venerdì 29 agosto. Un’asta di beneficenza condotta da Angelo Concas con insolite puntate sui più noti e raffinati vini di Sardegna. La collaborazione di Epulae con Botteghe in Piazza, nasce nel 2003. Molte le manifestazioni di enogastronomia portate avanti finora. Nella settimana in corso sono previsti incontri dedicati al territorio del Sinis e del Barigadu: un tuffo nel rosso rubino del Nieddera, delle cantine Contini. L’appuntamento di venerdì sarà come sempre dedicato al pesce, e i prodotti del Montiferru in primo piano nella settimana dopo Ferragosto. Un bicchiere di buon vino sotto il chiarore delle stelle per un’estate da veri intenditori. Francesca Sanna Programma Eventi al Sardinia Gourmet Info Point: dal giorno 7 al giorno 8 agosto giovedì 7. Il secondo appuntamento settimanale, sarà dedicato alla Degustazione Guidata di una selezione di vini dell’oristanese accompagnati da specialità gastronomiche del territorio del Sinis e del Barigadu. Prima fra tutti s’Ortau, una speciale salsiccia del Barigadu. A seguire il salame tipico di Samugheo, ricco di sapore, per proseguire con la bottarga accompagnata da piccoli caprini freschi profumati col basilico, oltre ai mustacioleddus di Massama, vere e proprie perle di dolcezza. Condurrà la serata il giornalista enogastronomo Angelo Concas. Posti limitati ai primi cinquanta che acquisteranno il biglietto. 5,00 Euro l’ingresso. venerdì 8 Officina del Gusto “Sapori di Laguna”: Il Muggine sarà protagonista assieme ai vini della Cantina “Attilio Contini”. Sempre alle 21,30 negli spazi all’aperto del Chiostro la storica Cantina Attilio Contini di Cabras presenterà le migliori etichette dell’Azienda abbinate a diverse preparazioni del muggine quali merca: muggine lessato avvolto in erbe palustri, fregola con muggine e filetto di muggine affumicato. Condurrà la serata il giornalista enogastronomo Angelo Concas. Posti limitati ai primi cinquanta che acquisteranno il biglietto. 5,00 Euro l’ingresso. Per informazioni e prenotazioni Telefonare al n° 3663207338 Curiosità di saperi&sapori: come cucinare e preparare la merca. Acquistare un muggine (cefalo) freschissimo e possibilmente non magro di circa un 1 Kg. Raccogliere un fascio di erba "zibba" per la preparazione del cestino o borsetta, che conterrà il muggine lesso ben dosato di sale. Esecuzione: pulite il muggine, tirando dalla testa le branchie e gli intestini; squamatelo con delicatezza al fine di non lesionare la pelle. Mettete in una pesciera l'acqua e quando inizia a bollire versate circa 300gr. di sale se prevedete di consumarlo in breve tempo, altrimenti aumentate le dosi, se è previsto il consumo più avanti. Quando si riavvia la bollitura, adagiate il pesce e fattelo cuocere per circa una ventina di minuti. Una volta bollito il pesce, asciugatelo prima di adagiarlo sulla "zibba" (erba palustre a foglia piccola e carnosa), questo confezionamento con la zibba, permette al pesce di mantenere un giusto grado di umidità, donandole in oltre a una fragranza unica e inimitabile. A questo punto non vi resta che avvolgere il muggine adagiato sul fascio di zibba, chiudendone le estremità, con dei giunchi fino a creare un manico a mo di cestino; che poi, era quello che permetteva ai pescatori e ai lavoranti della terra, di portarselo a presso quando si recavano a lavoro, infatti questa tipica pietanza fredda, era uno dei loro pasti principali.