Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
28/08/2008
Nella foto: il logo di "Italian Collective Exibition", Massimo Cugusi e Angelo Concas. "Un numero senza precedenti di aziende italiane del settore agroalimentare e vinicolo parteciperà all'edizione 2008 del Riga Food". La collettiva italiana, curata dal 2005 da Touchè, agente ufficiale per l'Italia, si estenderà in uno spazio di 200 metri quadri e ospiterà oltre 30 aziende provenienti da Piemonte, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna e Sicilia. I prodotti presentati all'evento comprenderanno: conserve di frutta e miele, funghi secchi e sott'olio, olio extra vergine di oliva, formaggi, salumi, specialità del mare affumicate e bottarga di muggine, caffè, pasta, riso, sale marino, prodotti da forno, panettone e un'ampia selezione di vini e liquori. Le Camere di Commercio di Firenze e Trapani, così come importanti consorzi export di Verona e Cuneo e il consorzio dei produttori del Pecorino Romano, supporteranno attivamente la partecipazione dei loro associati all'evento, che è ormai considerato imperdibile per molti esportatori italiani del settore. L'accordo di cooperazione siglato quest'anno con l'Associazione degli Chef lettoni significa molto per noi - dice Massimo Cugusi, Amministratore di Touchè - avremo modo di organizzare il 3 e 4 Settembre, due giornate di wine e food tasting dedicate agli operatori professionali del settore ( chef, ristoratori, responsabili acquisti, importatori distributori). La presentazione sarà a cura dell'opinionista Angelo Concas, giornalista enogastronomo e Presidente di Epulae (Accademia Internazionale per la Formazione e la Promozione della Cultura Enogastronomica e della Analisi Sensoriale degliAlimenti). "Il risultato della nostra campagna promozionale condotta in tutta Italia - continua Massimo Cugusi - è andato ben oltre le più rosee aspettative. In particolare i produttori di vino e di alimenti gourmet oggi guardano ai Baltici con grande interesse, in virtù della rapida crescita economica della Lettonia, Lituania ed Estonia e - dettaglio non meno importante - per la "passione" sincera mostrata dal consumatore medio verso i prodotti italiani.