Chiacchierando di gusto

Novello: Fresco D’autunno

di Andrea Contu

12/11/2008


Il vino delle donne.
Il non-vino per molti.
Anzi no, fresco e piacevole.
Con le castagne, a pasto, da bere in compagnia.
Disimpegnato per i teorici radicali della rivoluzione eno-gastronomica.
Ma tant’è, il novello barcolla ma non molla, come amerebbero dire gli amanti delle curve ultrà nostrane, e quest’anno promette come ogni anno di stupirci.
Uno spunto di riflessione ci arriva dalla chiacchierata avuta con Raffaele De Matteis, presidente della cantina sociale di Sant’Antioco Sardus Pater, in occasione della serata di presentazione del Novello Sardus Pater 2008.
“Quest’anno le cantine sarde usciranno sul mercato con un monte di 150.000 bottiglie, la produzione è in diminuzione ma in compenso aumenta la qualità del prodotto anche grazie alle maggiori esperienze acquisite” afferma De Matteis.
Il mercato del novello sembra seguire le sorti di quello dei suoi fratelli maggiori presso un pubblico di bevitori che affina le proprie competenze di gusto: si beve meno ma si beve meglio.
“Bisogna aggiungere inoltre che il mercato del novello soffre di difficoltà legate al particolare ciclo produttivo e ai tempi di consumo del vino che non permette di essere degustato al meglio oltre il limite del Natale” spiega il Presidente De Matteis.
Il vino dei giovani.
Sarà, ma alla presentazione le solite coppie di mezza età, ceto sociale vario raccolto ad ascoltare il concerto del bravo coro polifonico sulcitano che si esibisce in un repertorio swing dominato dal Quartetto Cetra, in una cornice di forte impatto visivo e ambientale.
Si conclude con la solita degustazione di prodotti “tipici”,bottarga, affettati di mare, formaggi e salumi, il solito assembramento intorno ai tavoli imbanditi, i fumatori a bruciarsi le papille all’aperto.
In molti vanno via con le bottiglie sotto braccio acquistate nell’enoteca della cantina.
Magari ci si ferma nel supermercato aperto la domenica per reperire delle castagne, che non si sa mai.


Andrea Contu