Dalla stampa

In vetrina i piccoli produttori di vino (L'Unione Sarda)

di ANTONIO SERRELI

25/01/2009

Nella foto : Maria Rosaria Demuro, presidente dell'associazione culturale Hamara; Angelo Concas, sommelier giornalista enogastronomo, presidente nazionale di Epulae - Accademia Internazionale di esperti degustatori e Viviano Matta, vice presidente dell'associazione Hamara.

Maracalagonis. In vetrina i piccoli produttori di vino.
Tre giorni dedicati alla riscoperta delle antiche
 cantine padronali. 
                                                                                                                                                       

Trenta espositori per “Baccu e benazza” che si conclude oggi.  Un omaggio al passato con lo sguardo verso il futuro. La mostra-concorso di vini dei privati si conclude oggi a “Su coru de Mara”. Un tuffo nel passato, quando il vino si produceva in grandi quantità anche a casa. Erano i tempi in cui le botti di legno della cantina padronale ( su magasinu ) erano riempite dal mosto appena fermentato, che diventava vino nel giro di pochi mesi. C'era chi ne produceva perfino cinquantamila litri, chi si accontentava di soddisfare le necessità della famiglia, e quasi tutti avevano un pezzetto di vigneto. Decine di ettari di fertilissimi vigneti coltivati con nuragus, cannonau, monica e malvasia facevano la fortuna dei grandi produttori. Gli acquirenti, tutti intenditori, arrivavano da ogni parte dell'hinterland con le damigiane e is croccorigas . Chi vendeva il vino di proprietà era segnalato con il ramo di palma che sporgeva dal muro.
LA RASSEGNA Maracalagonis ha deciso di riscoprire il proprio passato: un'agricoltura che garantiva lavoro ed economia prima della grande crisi iniziata negli anni Settanta, culminata con l'espianto di centinaia di ettari di vigneti e l'abbandono delle campagne. L'associazione culturale “Hamara” è protagonista (assieme a Comune e Pro loco) di Baccu e Benazza , che oggi chiude le tre giornate dedicate al vino locale e all'antica attrezzatura utilizzata per la lavorazione delle uve e dei vini.
GLI ESPOSITORI Sono trenta gli espositori che presenteano i propri vini tipici: bianchi, rossi e da dessert. Sono Aldo Cappai, Viviano Matta, Luigi Simbula, Marcello Deiana, Angelo Matta, Antonio Pinna, Desiderio Mascia, Giuseppe Casu, Antonio Vacca, Giuseppe Tronci, Pietro Usai, Sebastiano Angioni, Savio Corona, Alfredo Meloni, Sisinnio Puddu, Mariano Melis, Giovanni Angioni, Giovanni Pinna, Raffaele Farci, Antonio Ghironi, Mauro Pedditzi, Ennio Mascia, Marco Contini, Antonio Vacca, Giuseppe Ghironi, Bruno Olla, Matteo Pinna, Angelo Corona, Paolo Corona, Giuseppe Falqui. Esposti anche i vini della Cantina sociale di Quartu, che ha la sede a Maracalagonis.
IL CONVEGNO Si è iniziato giovedì con un convegno al quale hanno partecipato i produttori (saranno premiati stasera), il presidente della Cantina sociale Mimmo Zedda e Maria Rosaria Demuro, presidente di “Hamara”, che organizza la mostra. C'erano anche il vicesindaco Pasquale Pedditzi e numerosi tecnici.
LA MOSTRA Oggi la mostra può essere visitata per tutto il giorno nella sede de “Su coru de Mara”, in piazza Chiesa. Oltre che la premiazione, sono in programma anche il concerto “Boghes in armonia” e, alle 20, la degustazione dei vini                                          

 

Antonio Serreli

Tratto da L'Unione Sarda