In giro per ristoranti

Ristorante Andreini di Alghero

di Piero Careddu

20/01/2009

Credo sia la prima volta che scrivo qualcosa su un ristorante sardo visto che il mio status di collega rendeva la cosa sconveniente. Rompo il tabù perchè sono reduce da una visita al Ristorante Andreini di Alghero dove ho vissuto un’esperienza gastronomica come non mi capitava da tempo. Mancavo dai tavoli di Gianluca e Cristiano da più di un anno e mezzo: abbiamo un rapporto più che cordiale che dura da anni e ho sempre sostenuto che prima o poi “questi due” avrebbero fatto parlare di se ad alti livelli. Come tutti quelli che fanno questo difficile mestiere in una regione povera come la nostra, anche gli Andreini, pur posizionandosi sempre in una fascia alta, hanno conosciuto momenti di eccellenza e momenti più riflessivi dove, specialmente Cristiano, lavoravano con un’ottica quasi introspettiva come se stessero cercando il bandolo di quella matassa che è il gioco degli equilibri in un piatto. Oggi, dopo una lunga assenza della quale non mi pento, mi sono trovato in un ristorante che sembrerebbe aver trovato la maturità completa. Una cucina finalmente sfrondata da qualsiasi tentazione internazionale, piatti dalla presentazione essenziale e allo stesso tempo elegante, combinazioni di materie prime di grande eccellenza che puntavano all’armonia piuttosto che all’esigenza, ancora forte in molti grandi cuochi, di stupire il cliente. Sei portate eccellenti con alcune punte da brividi: una su tutte un tonno scottato e scaloppato su un letto di porcini e scarola con gelato alle antunne; ma difficile dimenticarsi di una triglia smontata e ricomposta servita su una crema di fave secche com gocce di uova di ricci. Un finale di gelato alla Pompìa con sorbetto di pistacchi e fragoline mi ha stampato un sorriso e mi ha fatto venire voglia di abbracciare Cristiano per ringraziarlo. Naturalmente tutto è successo sotto il controllo della carismatica presenza di Gianluca con il suo competente entusiasmo nel farmi scoprire bottiglie nuove; una eterna quanto amichevole competizione fra me e lui sul tirare fuori vini fuori dai circuiti della banalità. Un ottimo vermentino biodinamico della bassa Provenza ha accompagnato la metà del percorso ma siamo rimasti interdetti dall’eleganza di una Malvasia Istriana 2005 dell’azienda “il Carpino”, piccolo produttore di San Floriano al Collio. Mentre io e mio figlio accendevamo un Serie D nr.4 offertoci da un ricchissimo humidor, Gianluca ci ha parlato dei progetti futuri di ingradimento del locale con idee di differenziazione dell’offerta; qualunque cosa decidano di fare l’augurio che faccio a questi due fratelli è di continuare su questa strada di ricerca e rinnovamento della tradizione e il futuro sarà sicuramente radioso.

RISTORANTE ANDREINI - Via Ardoino, Alghero (Ss) tel.  079 982098 

www.ristoranteandreini.it

Piero Careddu

Chef de Cuisine