Chiacchierando di gusto

Italcook raccontata dagli allievi

di Italcook

11/01/2009

 

 

 

Joseph

Ho trascorso un periodo fantastico in queste dieci settimane presso Italcook partecipando al corso “Master Italian Regional Cooking” a Jesi, in Italia. Il programma ha superato le mie aspettative. Gli chef regionali e gli insegnanti delle lezioni monotematiche sono stati molto professionali, ed hanno mostrato tutta la loro conoscenza e il loro talento.
Aperti alle domande hanno mostrato molta disponibilità nell'assistere gli studenti. Ritengo che i docenti abbiamo presentato un piacevole “mix” di cucina tradizionale ed alcuni di essi hanno introdotto anche versioni più moderne delle ricette tradizionali, dei sapori e delle tecniche. Le visite guidate sono servite per dare ancora più importanza alle lezioni in classe e migliorare la conoscenza della produzione e del gusto dei prodotti da quelli meno conosciuti
a quelli più noti.
La qualità e la quantità dei prodotti come olio di oliva, formaggio, salumi, vino assaggiati nelle dieci settimane non sono stati solo di grande effetto, ma inestimabili
sia per la formazione del nostro palato che per la loro qualità; prodotti impeccabili!
Gli utensili e i macchinari presenti in cucina sono ottimi. Le materie prime che abbiamo utilizzato per cucinare erano eccellenti e gli chefs hanno sempre portato per noi altri prodotti artigianali per potere migliorare le ricette che preparavamo con loro. Lo staff della scuola è simpatico, professionale e sempre pronto a rispondere a tutte le nostre domande. L'alloggio  fornito da Italcook era adeguato alle mie richieste, comodo e facilmente raggiungibile a piedi.

Come direttore di una grande scuola di cucina so quanto sia difficile coordinare le visite degli chef, lo staff, i prodotti culinari, gli utensili da cucina, e le visite
guidate. Il programma Italcook è stato ben organizzato e per questo ha fornito a me e alla classe una bellissima esperienza educativa. La conoscenza e le capacità imparate qui mi aiuteranno a migliorarmi come chef, istruttore ed amministratore.
Non mi sono creato solo contatti professionali durante il programma ma anche nuovi amici. Vorrei ringraziare tutto lo staff di Italcook per il loro impegnativo lavoro assicurandoli che tutta la classe ha ricevuto una grande educazione.

Studente Master 2008: Joseph Bonaparte
Director of Curriculum & Quality Assurance
The International Culinary Schools at The Art Institutes

Hashimoto

“Ci sono molte cose per cui sento di aver fatto bene a scegliere Italcook.
La prima cosa e' che a scuola si possono avere dei rapporti familiari, infatti è una scuola in cui tutti possono sentirsi come in famiglia.Tutti mi hanno trattato come un nuovo membro della loro famiglia insegnandomi a volte anche piccole cose come la presenza di una buona gelateria a Jesi o di un bar interessante dove andare. Sono rimasto molto contento del fatto che si sono presi cura di me non solo a scuola ma anche fuori nella vita quotidiana.

La seconda cosa che mi è rimasta impressa è l'alta qualità e la simpatia dei docenti e degli chef che vi lavorano. Ho avuto un docente che mi ha insegnato delle cose con pazienza e passione come un professore universitario, altri insegnanti invece mi hanno parlato della loro regione con gioia: insomma tutti i docenti hanno una grande personalità e sono stati tutti molto vicini a noi studenti. Dopo che sono arrivato a scuola ed ho iniziato così a vivere a Jesi, in un ambiente italiano mi e' venuta voglia davvero di diventare italiano.
Quando parliamo della cucina tradizionale la gente pensa che sia una cosa superata e passata, ma non è così fortunatamente e per questo noi studenti non possiamo far altro che ammirarla e rispettarla.”

Studente: Hashimoto Sadao

Kazama


“Per quanto riguarda la mia conoscenza, mi sembra che gli italiani pensino, e a volte pretendino, di avere i piatti tradizionali più buoni della propria regione rispetto alle altre , visto che sono preparati con gli ingredienti raccolti nel loro territorio di provenienza. In questo traspare di sicuro l’amore per la loro citta’, ma presumo che ci sia anche il fatto di avere un’ottima conoscenza della storia e della cucina della loro regione  tramandate col tempo, con le tradizioni, con la cultura.
Ora che ci penso bene, è stato un peccato dedicarsi solamente allo studio della cucina mentre stavo iniziando a cominciare a vedere e conoscere la vera Italia non solo tramite la sua cucina ma anche grazie ai suoi paesaggi e alle tantissime città da scoprire.
Se non fossi venuto in Italia, in Giappone non avrei mai approfondito cosi tanto la mia conoscenza sulla cucina italiana. Inoltre il fatto che le lezioni si siano svolte sempre con cura e professionalità, penso sia dovuto anche al fatto che la scuola segue la filosofia Slow Food. Spesso penso all’idea di insegnare quella filosofia imparata nella scuola Italcook dai diversi
chef, e mi sento molto entusiasta e fiero.”

Studente: Kazama Masayoshi

In collaborazione con Italcook Master Italian Cooking :

www.italcook.it