Notizie e recensioni

Lusso, sapori e cultura a SCRIGNO TESORI D'ITALIA .

di Angelo Concas

19/03/2007

ROMA- SPAZIO ETOILE, Piazza San Lorenzo in Lucina, 41

Si è svolta a Roma con successo la seconda edizione di “Scrigno Tesori d’Italia”, la lussuosa rassegna dei grandi maestri artigiani. Madrina della serata di inaugurazione è stata l'attrice Valeria Marini, presente alla kermesse con la sua preziosa collezione di lingerie e abiti da sera.

Ideatori ed organizzatori dell'evento Luigi Michielon e Carlo d’Amelio. A ricevere gli ospiti i padroni di casa: il mecenate Roberto Memmo con la nipote Anna, i conti Antonio e Daniela d’Amelio e la neosposa Costanza di Canossa d’Amelio. Tanti gli ospiti presenti che hanno potuto ammirare il meglio dell’artigianato “Made in Italy” grazie ad oltre 70 espositori e ai loro pezzi unici fatti esclusivamente a mano, esposti nella elegante ambientazione dello Spazio Etoile e Palazzo Ruspoli: Maddalena Letta, Kledi, Rosanna Lambertucci, Geppy Gleijeses con la moglie, Vincenzo Bocciarelli, Maria Pia Garavaglia, Gianfranco Vissani, Alessandro Di Pietro, Lisa Gastoni, Nadia Bengala, Anna Fendi, Maria Pia Fanfani, Livia Azzariti, Virginie Marsan, Moroello Diaz della Vittoria, Allegra Giuliani, il principe Guglielmo Giovanelli, Giovanna Amati, Jean Pavoncelli, “la iena” Enrico Lucci, Annalisa Pizzetti Malavolta, Maria Teresa Mastromarino, Susanna Pescante, Esther Crimi, Alfio Puglisi, Federica Marchini, Barbara Federici, Marisa Stirpe, Ilaria Filo della Torre, Cristiana Pedersoli, i principi Napoleone e Martina Orsini.

Grande successo per il lusso in quanto opera di raffinato ingegno, inventiva e qualità a partire dalle due auto da sogno all'ingresso (modelli esclusivi d'auto da sogno, proprio un vero peccato per tutti quelli che soffrono d'insonnia!!). La prima una Zonda F della Pagani Automobili, dedicata all'indimenticabile Manuel Fangio, carrozzeria in fibra di carbonio verniciata di uno splendido color rosso, interamente montata a mano, solo 25 auto prodotte all'anno (725 mila euro circa) e una Maserati Quattroporte personalizzata dallo Studio M e rivestita da particelle di oro giallo a 24 carati profusi nella vernice con interni sellati con pelli di struzzo tono su tono e pomello di diamanti (allestimento da 200 a 250 mila euro circa).

Tra le curiosità di questa seconda edizione anche gli sci, rigorosamente prodotti a mano a Venezia per l’imperatore del Giappone, il profumo Clive Christian adorato dalla Regina d’Inghilterra (1.950 euro), le borse di coccodrillo di Giosa che possono costare dai 1000 fino ai 10.000 euro. Non poteva mancare una preziosa esposizione di alta moda italiana: abiti originali d’epoca di Ferrè, Capucci, Valentino, Krizia, Versace e tanti altri appartenuti a donne come Lady D, Kate Moss, Monica Bellucci, Audrey Hepburn, Milva, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Grace Kelly, Valentina Cortese. Sinonimo di lusso è anche l’arte orafa, con i gioielli di Vanity Jewels, di Alessandro Dari e Penko-Bottega Orafa, di Pandora.

Una intera sala di palazzo Ruspoli è proprio dedicata a 10 importanti gioiellieri romani. Da Ischia è arrivata la spa de “L’albergo della Regina Isabella”; da Cremona Virgoletti & Sakamoto hanno portato alcuni violini che vengono prodotti per una committenza internazionale e straordinaria; ci sono i prodotti cosmetici naturali del modenese Scaglietti e i mitici motoscafi Riva vera icona del lusso italiano. Le statue da presepio da alta collezione dei napoletani Pinfildi; le cravatte, pezzi tutti unici, della napoletana Ulturale; gli orologi del romano Riccardo Zannetti; le scarpe maschili solo su misura della fiorentina Vivian Saskia; le borse di Eriberto Pupo delle Pelletterie di Tolentino.

Dalla Sardegna i bellissimi coltelli fatti a mano dai maestri artigiani della coltelleria Guspinese, che hanno presentato in anteprima un tagliacarte con la classica forma del coltello di Pattada, ma al posto della lama in acciaio una splendida lama richiudibile in corno di bufalo o di montone, inoltre, un'altra novità, sempre rivisitando la tradizione della coltelleria sarda, un set di bellissimi coltelli da bistecca a lama fissa corredati di forchette. Vari sono stati gli appuntamenti nei 3 giorni della kermesse, tra questi ha riscosso grande successo "Le Officine Gourmet" di Giulia Cannada Bartoli, svoltesi nella vip lounge con prelibati ed unici appuntamenti del gusto dedicati esclusivamente alla stampa specializzata e pre-accreditata, appuntamenti che hanno visto la partecipazione di varie Regioni d'Italia produttrici di alta qualità nel settore agroalimentare. Tra queste la Sardegna con dei prodotti sardi presentati dal giornalista enogastronomo Angelo Concas, che hanno deliziato i palati più esigenti. Tra le aziende vitivinicole: Argiolas di Serdiana e Feudi della Medusa di Santa Margherita di Pula. Dell'Azienda Argiolas sono stati degustati e apprezzati il Korem rosso I.g.t. Isola dei Nuraghi elevatosi in barriques, a base di uve Bovale sardo e un restante 15% di altre uve a bacca rossa tipiche della Sardegna e l'Angialis vino da meditazione da uve bianche delle varietà Nasco per un 95% e Malvasia per il restante 5%, ottenuto dalla sapiente vinificazione di uve surmature, fatte inoltre appassire su graticci. Dell'Azienda Feudi della Medusa, sono stati degustati e graditissimi il Norace rosso I.g.t. vendemmia 2004 affinato per 18 mesi in barriques di allier e tronçais, ottenuto da una sapiente unione di uve Cannonau 45%, sirah 10%, Carignano 25% e Cabernet Sauvignon 20%, poi seguito dall'elegante Aristeo,vino dolce da meditazione ottenuto da uve Nasco 60% e uve Malvasia sarda 40% fatte appassire in graticci. A questi pregiati vini sono stati proposti in accostamento i formaggi; un erborinato di latte di pecora "Brebiblù" uno stagionato di latte caprino "Capridor" prodotti dal caseificio Argiolas di Dolianova (CA); un rigatino Podda classico stagionato ottenuto da latte vaccino e da latte ovino e un Pecorino sardo maturo D.O.P. prodotti dal Caseificio Ferruccio Podda di Sestu (CA). Questi squisiti formaggi, hanno riscosso grande successo sia degustati da soli o accostati ai mieli di: Asfodelo, Cardo, Arancio, Corbezzolo, nonchè alla sapa di miele "abbameli" , prodotti dall'Azienda Apistica Mediterranea di San Sperate (CA) Altro momento dedicato ai piaceri del gusto è stato offerto, dall'Azienda VIlla Matilde di Cellole (CE) che con il fantastico vino bianco Caracci e l'austero rosso Camarato ha conquistato l'attenzione dei presenti facendo scoprire due grandi vini della Regione Campania. Sempre dalla Regione Campania, altri due momenti dedicati al gusto e alla cultura, per quanto riguarda il gusto è stato presentato e fatto degustare il tartufo nero di Bagnoli Irpino (sostenuto amorevolmente dal Direttore dell'Associazione Nazionale Città Del Tartufo, D.ssa Antonella Brancadoro) affiancato al ben più noto tartufo nero di Norcia. Per la cultura la presenza del noto giornalista di enogastronomia Luciano Pignataro che con professionalità e simpatia ha presentato la sua nuova guida completa ai "Vini della Campania".