Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
10/03/2009
VINITALY, TUTTI I PROFILI DEL BUSINESS.
Sistema integrato per la promozione commerciale, Vinitaly è sempre più meta prescelta dai buyer di tutto il mondo. Nel 2008 sono stati 157 mila i visitatori specializzati, 43 mila quelli provenienti da 110 Paesi. Di questi ultimi, il 49% sono grossisti, importatori/esportatori, agenti, mentre il 35% rappresenta la grande distribuzione, la vendita al dettaglio e il canale horeca. Ampliati e razionalizzati gli spazi per rispondere alla crescente domanda degli espositori.
Con una grande degustazione presentata da Jancis Robinson , Gaja festeggia in esclusiva a Vinitaly i 150 anni della sua storia.
Verona, marzo 2009 – Il business è servito. Vinitaly, giunto alla 43^ edizione (2-6 aprile 2009, www.vinitaly.com), anno dopo anno conferma la propria leadership internazionale grazie alla capacità di creare un sistema di iniziative ed eventi che nel tempo ha trasformato l’esposizione di vini e distillati da semplice vetrina a rete di contatti tra gli operatori specializzati.
Così tramite concorsi, degustazioni, servizi internet per gli incontri B2B, seminari su consumatori e nuovi mercati e l’ampia offerta merceologica, che comprende anche i distillati, la Rassegna ha saputo coniugare il business con la promozione dei prodotti e la formazione alle imprese.
Una gamma di servizi che ha reso Vinitaly la prima rassegna al mondo con più di 4.200 espositori da 35 Nazioni e 157 mila visitatori specializzati, di cui oltre 43 mila provenienti da 110 Paesi.
Per andare incontro alle richieste degli espositori, quest’anno gli spazi sono stati ottimizzati e ulteriormente ampliati, grazie anche al completo rifacimento del padiglione 1, dotato di 2.000 metri quadrati di pannelli solari, che verrà inaugurato proprio con Vinitaly. Nonostante ciò la lista d’attesa è ancora lunga. Molte le new entry di quest’anno, con importanti presenze anche dall’estero.
Ad ogni edizione, Vinitaly potenzia inoltre la sinergia con Sol, Agrifood, il Grappa Tasting ed Enolitech, che allargano la prospettiva del settore proponendo vino e olio extravergine di oliva abbinati a prodotti di qualità della gastronomia, distillati di alta gamma, la tecnologia per la cantina e il frantoio e i complementi e gli accessori per la degustazione e la tavola.
A supportare l’offerta di servizi è presente la rete di delegati di Veronafiere nei più importanti Paesi del mondo; mentre il Vinitaly World Tour, attivo da un decennio, è divenuto uno strumento efficace per incrementare l’internazionalizzazione delle aziende e del sistema agroalimentare made in Italy.
The World We Love, “il mondo che amiamo” è il concetto che sintetizza la filosofia di Vinitaly 2009: il vino prima di tutto, ma anche la qualità, il territorio, l’ambiente e la sua tutela, gli uomini e le loro sfide.
La sfida del business. Nel 2008 oltre 57 mila operatori, il 42% dei quali stranieri, hanno ricevuto direttamente da Vinitaly l’invito a partecipare alla fiera, con un feedback positivo superiore al 42%. Oltre 20 mila i buyer presenti, su 43 mila presenze estere totali da 110 Paesi (con un incremento del 25% degli operatori stranieri). Importante per il contatto tra espositori e buyer anche la rete di delegati di Veronafiere in 35 Paesi; mentre nel Buyers’ club on line si sono registrate 882 aziende che hanno avuto, prima dell’inizio della rassegna, più di 1.100 contatti di visitatori esteri.
Nel 2008 gli operatori provenienti dall’estero sono stati per il 49% grossisti, importatori/esportatori, agenti, mentre per il 35% del settore vendita al consumo (gdo, dettaglianti, horeca, ecc.)
Focus e approfondimenti. “Le tribù del vino” è l’indagine realizzata quest’anno per Veronafiere, naturale proseguimento dei lavori presentati negli ultimi anni e che avevano fatto emergere la figura dei wine lover. L’approfondimento si rende necessario perché non tutti coloro che bevono vino fanno parte della tribù dei wine lover, e conoscere anche le loro abitudini di consumo è quanto mai importante per impostare le strategie di vendita.
Riflessioni e spunti arrivano pure dalla presentazione dei risultati della ricerca biennale “Il vino che verrà”, sulla competitività delle aziende vitivinicole italiane, presentata in collaborazione con L’Informatore Agrario.
L’azione di informazione sui più interessanti mercati esteri portata avanti da Vinitaly negli ultimi anni prosegue con i focus su Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone, India e quest’anno Singapore, dove Vinitaly World Tour è già stato nel 2001, e Paesi Scandinavi
Per le tematiche ambientali, importante appuntamento con la quinta Conferenza internazionale specializzata in viticoltura sostenibile dal titolo ”Winery waste and ecologic impacts management”, realizzato dall’Università di Verona con il sostegno di Veronafiere.
Degustazioni e affari. Proposta con successo per la prima volta nel 2007, Taste Italy è un’iniziativa su invito rivolta agli operatori stranieri con degustazione assistita, ma libera nei tempi. La conoscenza diretta dei vini e la scheda aziendale permette ai buyer di contattare direttamente i produttori presso i loro stand nei giorni della manifestazione.
Tasting Ex...Press offre invece le migliori produzioni mondiali presentate dalla più autorevoli testate internazionali del settore, mentre sono i produttori a presentarsi a giornalisti e buyer in Taste and Dream, dedicato alle verticali d’eccellenza.
Con Trendy Oggi, Big domani, infine, vengono presentati i vini delle aziende emergenti selezionate da Luca Maroni, capaci di presentarsi sul mercato non solo per la qualità, ma per il rapporto interessante e conveniente tra qualità e prezzo.
Da segnalare Bentornato Brunello! L’annata 2004, viaggio dentro una grande annata di un grande vino a cura del Gambero Rosso e Dodici bianchi immortali. I vini italiani da invecchiamento, degustazione a cura di Civiltà del bere.
Degustazione e beneficenza per i 150 anni di Gaja. “Non c’è modo migliore per festeggiare questa ricorrenza che a Vinitaly” con una degustazione guidata da Jancis Robinson, nota wine writer britannica. Parola di Angelo Gaja che celebra con questo unico appuntamento in calendario per il 4 aprile i 150 anni di impegno vinicolo della sua famiglia, a partire dalla fondazione della cantina avvenuta a Barbaresco nel 1859. La partecipazione alla degustazione, che si annuncia come l’evento dell’anno a livello mondiale, è a pagamento e tutto il ricavato sarà devoluto a scopo benefico.
Vino e gastronomia. Punto di incontro tra vino, cibo e olio extra vergine di oliva, Vinitaly, Sol e Agrifood club organizzano in collaborazione con chef di fama internazionale laboratori gastronomici e degustazioni di piatti realizzati con gli ingredienti della migliore tradizione culinaria italiana in abbinamento con una selezione di vini esposti. I Grandi Ristoranti di Vinitaly (Ristorante d’Autore, dei Signori, Sol Goloso e Cittadella della Gastronomia) completano il menu della rassegna per soddisfare la curiosità enogastronomica dei visitatori più esigenti e degli ospiti più importanti della manifestazione.
L'Italia del Vinitaly. È lo spazio che Vinitaly dedica su web alle Regioni, per poter presentare ben prima dell’inizio della rassegne e per tutto il periodo seguente i propri territori e le produzioni oleicole e vitivinicole ad essi legati, le attività promozionali e anche le iniziative che si svolgono all'interno dei singoli stand durante Vinitaly.
Questa finestra privilegiata apre una panoramica sulle molteplici diversità che contraddistinguono le regioni italiane e che le rendono uniche al mondo.
Spazio ai wine lover. Evento collaterale atteso dagli appassionati non professionisti, Vinitaly for you ha ormai da anni un suo spazio ben definito dentro Vinitaly, ma “fuori” dalla manifestazione (dedicata agli operatori specializzati), e si svolge infatti nel palazzo della Gran Guardia, nel cuore storico di Verona. Wine bar a cura dell’Associazione Nazionale delle Donne del Vino.
Concorsi internazionali e riconoscimenti ai protagonisti del settore, tra promozione della qualità e del prodotto. Vinitaly si caratterizza da sempre per il suo impegno ad incentivare il miglioramento qualitativo dei vini. Strumento di questa politica sono anche i concorsi che ogni anno premiano le eccellenze. Si tratta del Concorso Enologico Internazionale (25-29 marzo 2009, www.vinitaly.com/concorsoenologico), il più selettivo al mondo con solo il 3% di riconoscimenti assegnati sul totale di 3.500 vini in media presenti), del Concorso Internazionale di Packaging (11 marzo 2009, www.vinitaly.com/concorsoenologico), nato per premiare la capacità delle aziende di dare un’immagine efficace ai propri prodotti tramite bottiglie, etichette, tappi e chiusure, e del Premio internazionale Vinitaly che premia ogni anno chi, imprenditore o operatore del settore (media, sommelier, winemaker etc.), si è particolarmente distinto nel corso della propria attività a favore del settore.
Per la sua selettività il Concorso Enologico Internazionale è ormai diventato una sorta di marchio di qualità per i vincitori, che trovano dentro a Vinitaly la vetrina più adeguata e accordi commerciali e promozionali ad hoc, ad esempio con la Germania e il Giappone.
Vinitaly World Tour. Una formula collaudata che ottempera l’esigenza di coniugare costi di partecipazione per le aziende con l’efficacia del contatto: workshop, seminari, wine tasting, serate di Gala wine&food sono le principali iniziative proposte nelle più importanti città di Cina, Giappone, USA, India e Russia. Il World Tour fa di Vinitaly un evento lungo un anno e il principale veicolo di promozione commerciale e culturale della produzione vitivinicola e del sistema agroalimentare made in Italy nel mondo.
Per gli operatori dei Paesi visitati, Vinitaly rappresenta ormai un marchio di qualità a garanzia dei vini presentati. Prossime tappe: 9-11 Febbraio 2009 Vinitaly US Tour – Miami; giugno, Vinitaly Russia, ottobre la seconda parte del Vinitaly US Tour, novembre Vinitaly China e Vinitaly Japan.