Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
10/03/2009
Ricaldone (AL) - Sul confine con la provincia di Asti sorge una giovane realtà vitivinicola, nata tre anni fa dal desiderio di Annalisa Battuello, protagonista di una storia di entusiasmo rinato, valori riscoperti e vino vissuto al femminile.
Il nome che ha scelto per la sua azienda allude alle coincidenze che hanno convinto Annalisa ad intraprendere in modo serio ed organizzato la produzione di vino: Tenuta “I Quaranta”. Il numero quaranta si trova coinvolto nelle scelte più importanti, dalla nascita dell'azienda ad oggi.
Quaranta: gli anni che ha Annalisa quando, all'apice di una brillante carriera di ingegnere progettista nel settore automobilistico, decide insieme alla famiglia di fermarsi, dopo una trasferta durata due anni in India. Torna in Italia e cambia ritmo e stile di vita, torna ad una passione quasi dimenticata e riscopre le origini della sua famiglia.
Quaranti: le vigne della Tenuta “I Quaranta” si trovano a Ricaldone, in provincia di Alessandria, ma si affacciano su una località in provincia di Asti chiamata “I Quaranti”.
Quaranta: la produzione totale a regime sarà pari a quaranta mila bottiglie.
La Tenuta “I Quaranta” produce i rossi e gli aromatici tipici del Piemonte: Barbera, Dolcetto, Brachetto e Moscato. In vigna e in cantina Annalisa è supportata da consulenti esperti, ma per confrontarsi con loro in modo adeguato e professionale ha deciso di imparare il loro linguaggio: si è iscritta alla facoltà di enologia.
I vigneti hanno nomi e personalita' proprie. C'e' ad esempio la Vigna del Papa, in quanto, si racconta, forniva le uve per un vino amato da Papa Pio IX; c'e' la Vigna del Mondanotto, rinomata per non aver mai ricevuto un chicco di grandine anche nelle tempeste peggiore. La terra su cui si poggiano e' bianca e tufica. Povera, come tutte le terre da vino che si rispettino ma le rocce calcaree, di origine fossile, che la compongono donano al vino aromi molto personalizzati.
Nei vini si può riconoscere la personale interpretazione del vitigno di Annalisa e dai loro nomi si scorgono frammenti di passioni e stralci della storia di una svolta: per esempio Asia, la Barbera d'Asti; Le Rose, Brachetto d'Acqui; Viola, il Dolcetto d'Acqui; il Moscato chiamato Dorato e il Moscato Passito detto Dorato Passito; Gentile, il Monferrato Bianco e Mondanotto e Velours, i Monferrato Rosso. Vini che rappresentano il territorio e mantengono viva l'identità del vitigno, ma che allo stesso tempo accolgono la personalità della Tenuta I Quaranta.
Notizia pubblicata in accordo con il giornale Informa Cibo www.informacibo.it