Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
07/04/2009
Vigneto nel Collio ( Foto www.motoblues.it)
All’estremo lembo orientale della regione, in provincia di Gorizia e a ridosso del confine con la Slovenia, il Collio è una zona di produzione di pregiati vini ai quali, fra i primi in Italia, è stata riconosciuta fin dal 1968 la Denominazione d’origine Controllata.
Dai colli di San Floriano ed Oslavia sopra Gorizia a quelli di Ruttars, Lonzano e Vencò sulle sponde dello Judrio, che un tempo segnava il confine fra l’Italia e l’Austria, è un susseguirsi di dolci colline scandite da piccoli borghi, e di vigneti, che si estendono per circa 1.600 ettari.
Questa zona collinare –ideale per rilassanti vacanze nel verde, anche grazie alle sue ottime infrastrutture agrituristiche- si sviluppa quasi ininterrottamente lungo una direttrice ideale Est-Ovest, presentando ampie superfici esposte a mezzogiorno, molto adatte a una viticoltura altamente qualificata.
Tale situazione ha favorito fin dai tempi remoti la coltura della vite, introdotta nella zona già in epoca preromana.
Terra di grandi bianchi, il Collio vede prevalere la produzione dei Pinot, del Tocai friulano, del Sauvignon e del rinomato Collio Bianco, uvaggio DOC.
Fra i rossi primeggiano il Collio Rosso, i Cabernet, il Merlot.
Prodotti tipici:
Insaccati: prosciutti, salami, cotechini, salsicce.
Frutta: ciliegie e prugne del Collio.
Ortaggi: radicchietto di primo taglio di Gorizia, chiamato Canarino.
Dolci: Gubana di Gorizia e Putizza. Miele, distillati.
Piatti tipici:
La cucina della zona e’ un originalissimo mix di tradizioni austriache, friulane, slovene: ricette tramandate da generazione in generazione rendono la gastronomia goriziana un unicum, nobilitato da vini che sono da tempo considerati tra i migliori del mondo.
Tipico piatto goriziano e’ il prosciutto cotto nel pane che spolverato di cren grattugiato puo’ fungere anche da piatto unico per il pasto di mezzogiorno.
Fra i primi, minestre gustosissime sono la jota (un minestrone di capucci acidi, patate, fagioli e carne o cotenne di maiale) e la friulana minestra di orzo e fagioli.
Direttamente dalla mitteleuropa, anche si impreziositi di sapori mediterranei sono gli squisiti gnocchi di pane.
In primavera nelle trattorie si trovano profumate frittate con le erbe, mentre più autunnali sono muset e brovade (cotechino con rape bianche grattuggiate e fermentate nella vinaccia), il gulasch (piccante in infinite variazioni ); il kaiserfleisch (carne di maiale affumicato, cosparso di cren fresco e accompagnato con crauti o gnocchi di pane), la selvaggina con polenta, lo stinco di maiale o vitello al forno.
Come contorno, patate in tecia e kipfel (piccole mezzelune fritte fatte con un impasto simile a quello dei gnocchi.
Fra i dolci impera la Gubana, un po’ il simbolo gastronomico di Gorizia, che e’ un rotolo di pasta sfoglia ripieno di frutta secca, uva passa, cedro candito, pinoli e noci.
Altri dolci tipici sono la putizza, pinza, lo strudel (con mele, susine o ciliege), i krapfen, torta Dobosch (ungherese), le palacinke (sorta di omelettes con ripieno di marmellata o di cioccolato), il kugelkupf.
Percorsi cicloturistici
• "Giro del Collio":
Capriva - Castello di Spessa - Cormòns - Brazzano - San Rocco - Monte Quarin - Subida - Russiz superiore -Capriva.
Km. 28
• "Strada del Vino delle Ciliege":
Gorizia - Mossa - Capriva - Cormòns - Giasbana - San Floriano - Oslavia - Piuma-Gorizia.
Km. 36,4
L' Itinerario comprende: Gorizia - Oslavia - San Floriano del Collio - Plessiva - Ruttars - Dolegna del Collio - Brazzano - Cormons - Capriva - Mossa - Lucinico - Farra d'Isonzo
GORIZIA
Punto di partenza ideale per un rilassante itinerario fra i dolci declivi del Collio è Gorizia.
Città ricca di storia ed arte, posta sul confine con la Slovenia, da sempre crocevia delle principali culture europee (latina, germanica e slava).
Il centro storico conserva ancora ben evidenti le tracce di questo passato e le architetture sono di stampo centroeuropeo.
Molti edifici, pubblici e privati, del centro risalgono al ‘700, che fu per Gorizia un vero “secolo d'oro”.
Tra le molte cose da visitare anche il Duomo, il Ghetto con la Sinagoga, Villa Coronini con il suo parco di piante antiche e rare.
Il Castello è uno fra i manieri più belli della regione ed è circondato da antichi edifici.
Oggi è un vivissimo centro delle attività culturali promosse dal Comune, vi vengono organizzate mostre, rassegne teatrali e cinematografiche, concerti e spettacoli.
Prodotti tipici:
Prelibato radicchietto di primo taglio Mieli di marasca del Carso e di acacia
Gubane goriziane
Feste e manifestazioni:
Dies Domini Festa Medievale - aprile.
Premio Sergio Amidei rassegna cinematografica in Castello - fine luglio.
Sagre nei borghi cittadini - agosto.
Festival Mondiale del Folklore - fine agosto, primi di settembre.
Puppet Festival - fine agosto, primi di settembre.
Mittelmoda Expo e Mittelmoda Premio; Giornate della moda internazionale e Concorso per giovani stilisti - settembre, ottobre.
Gusti di Frontiera - fine settembre.
Fiera di San'Andrea - dicembre
Dicembre Goriziano e Mercatino di Natale -Prima domenica del mese: Soffitta in Piazzutta (mercatino dell’antiquariato in piazza Tommaseo) Mercatino dell’arte e dell’artigianato in via S.Giovanni - Seconda domenica del mese.
Natura:
Parco di Piuma e dell’Isonzo (sulla sponda destra del fiume Isonzo)
Ideale per passeggiare e fare ginnastica, vi si trovano fra l’altro un Percorso Vita e, in località Piuma, il maneggio Remuda (con bar - trattoria).
Informazioni
Centro di Informazione e Accoglienza Turistica GORIZIA
Corso Italia 9 - 34170 Gorizia
Tel: 0481 535764
Fax: 0481 539294
info.gorizia@turismo.fvg.it
www.turismo.fvg.it
Comune di Gorizia, Assessorato alla Cultura e al Turismo
Piazza del Municipio, 1
tel. 0481 383202
www.comune.gorizia.it
OSLAVIA
Per inoltrarsi nel Collio, si esce da Gorizia seguendo viale XX Settembre e superando il Ponte del Torrione, che sovrasta l’Isonzo.
Si prende poi la Strada del vino e delle ciliegie, fino a Oslavia, piccolo centro conosciuto per i suoi vini e per la bianca mole del monumentale Ossario, dove sono custodite le spoglie di decine di migliaia di caduti della prima guerra mondiale, che aveva in queste zone uno dei suoi fronti principali.
SAN FLORIANO DEL COLLIO
San Floriano torreggia suggestivo in cima all’omonimo colle: è un importante centro vitivinicolo e sede dell’antico complesso castellano dei Conti Formentini, che oggi ospita un hotel e un ristorante ed è la sede del Golf club San Floriano.
Cantine:
Alessio Komjanc
Draga
Muzic
Conti Formentini
Simo Komjanc.
Feste e sagre a Maggio: assaggio di vini e di prodotti tipici. Likof '09 San Floriano.
Golf
Golf Club San Floriano
PLESSIVA
A ridosso del confine con la Slovenia, Plessiva è una tranquilla località fra le colline.
Vi si trova il Bosco di Plessiva, uno splendido parco attrezzato con sentieri ben tracciati e aree di svago e ristoro.
RUTTARS
Sulla cima dell’omonimo colle, Ruttars è conosciuta - oltre che per i suoi vini - anche per le sue buone trattorie.
Nella parte vecchia del paese si trova la Torre di Marquardo (sec. XII), mentre sulle pendici del colle spicca l’austera sagoma medievale del Castello di Trussio (sec. XIII), che ora ospita un elegante ristorante.
Cantine:
Collarig Sergio-Crastin
Livon
DOLEGNA DEL COLLIO
Simbolo di questa amena località suddivisa in varie frazioni, sono 5 stelle (ciascuna delle quali corrisponde appunto ad una frazione) e una penna, in onore di P. Zorutti, che qui vi nacque nel 1792 ed è ancor oggi considerato uno dei maggiori scrittori friulani.
Da visitare nella zona sono alcune semplici, ma interessanti, chiesette votive: la Chiesa di San Leonardo (sec. XV) a Scriò, la Chiesa di S. Elena (sec. XVI) a Mernico, la Chiesa di San Giacomo (sec. XVI) a Lonzano.
Dolegna - che aderisce all’associazione nazionale Città del Vino - è immersa nei vigneti ed è una delle località del Collio meglio attrezzate per l’agriturismo, frequentata anche per le sue ottime trattorie.
Cantine:
Venica & Venica
La Rajade
Norina Pez
Feste e sagre
Festa della Ribolla - prima settimana di agosto
BRAZZANO
Frazione di Cormòns, segnava un tempo il confine fra l’Italia e l’Austria.
Oggi si visitano la Chiesa Parrocchiale (1763), la Chiesa di San Giorgio del sec. XVI, che racchiude un prezioso altare ligneo cinquecentesco e domina il paese dall’alto di un incantevole colle, la Chiesetta di S. Stefano (sec. XV) nell'antico borgo rurale di Giassico.
Cantine:
Livio Felluga (solo la cantina)
Feste e sagre:
Festa dei popoli della Mitteleuropa a Giassico - agosto
CORMONS
Caratteristica cittadina situata ai piedi del monte Quarin.
Cormòns è il “cuore” del Collio.
Di antiche origini era un centro agricolo già famoso secoli fa per la sua produzione di vino e di frutta.
Cittadina di stampo asburgico è conosciuta, oltre che per i suoi vini, anche per i suoi eccellenti ristoranti (fra i migliori del Friuli) e per le sue confortevoli strutture agrituristiche.
La parte più antica della cittadina è la centa medievale, attorno a cui si sviluppa il centro storico.
Merita una visita la Cantina Produttori, attorno alla quale è piantata la “Vigna del mondo”, oltre 400 uve provenienti dai 5 continenti che, vendemmiate insieme, danno vita al “Vino della Pace”,che viene inviato ogni anno capi di stato di tutto il mondo come invito alla pace ed alla fratellanza.
Per saperne di più su Cormons.
Cantine:
Cantina Produttori Cormòns
Paolo Caccese
Roncada
Tenuta di Angoris
Villa Martina
Specialità locali:
Prosciutto crudo artigianale
Salami e marcundela
Feste e sagre:
Rievocazione storica in onore di Massimiliano d’Asburgo -prima domenica di settembre
Festa provinciale dell'uva - seconda domenica di settembre
Jazz and Wine of Peace Festival - ottobre
Equitazione:
Centro vacanze La Subida - Circolo Ippico
CAPRIVA
Circondata da un arco di colline dove prosperano le viti, Capriva è conosciuta per il suo dolce paesaggio e per le sue eccellenti cantine.
Da visitare sono la Chiesa Parrocchiale (1882) con fonte battesimale (sec. XVI) e la Chiesetta della SS. Trinità (1524). Sui colli che le fanno da corona, spiccano il Castello di Spessa in stile eclettico (1881) e Villa Russiz in stile Windsor con la Cappella De La Tour (1869), ambedue oggi sede di aziende vinicole.
Cantine:
Castello di Spessa
Mario Schiopetto
Villa Russiz
Feste e sagre
Festa del Ringraziamento - ottobre
MOSSA
D’origine antichissima (i reperti ritrovati in zona risalgono al neolitico), Mossa è un piccolo centro che si sviluppa fra la pianura e la collina.
Da visitare sono la Chiesetta di Santa Maria Assunta (1599) e, fuori dal paese, Chiesetta votiva del Preval edificata nel 1700, distrutta e recentemente ricostruita, ai margini degli omonimi laghetti circondati da canne e vegetazione palustre.
Cantine:
Baroni Codelli
Ronco Blanchis
Feste e sagre:
Festa dell'uva - ottobre
LUCINICO
Frazione di Gorizia, a cui è collegata dal ponte IX agosto, è frequentata dai goriziani per le sue trattorie e i suoi eccellenti negozi di alimentari.
Cantine:
Conti Attems
Feste e sagre:
Festa della Vendemmia e rassegna del Miele - 15 settembre
FARRA D'ISONZO
Ultima propaggine delle colline del Collio sulla pianura, Farra è conosciuta per il suo Osservatorio astronomico (che apre le porte anche ai visitatori, per l’osservazione delle stelle) e per il caratteristico Borgo Grotta, con il Museo della Civiltà Contadina (loc. Colmello di Grotta).
Da visitare in paese la Chiesa di Santa Maria Assunta (sec.XVII).
Cantine:
Borgo Conventi
Vinnaioli Jermann