Dalle Delegazioni: Lombardia
54 MILA QUINTALI L’UVA PRODOTTA NELLA BERGAMASCA, 38 MILA GLI ETTOLITRI DI VINO. DI Marco Rossi.
54 MILA QUINTALI L’UVA PRODOTTA NELLA BERGAMASCA
38 MILA GLI ETTOLITRI DI VINO
Grande successo della rassegna internazionale del vino, Vinitaly, giunta alla sua quarantaduesima edizione svoltasi a Verona nei giorni scorsi.
La manifestazione è stata un momento di incontro e di confronto per i professionisti del comparto che non si riduce alla presentazione e alla promozione dei vini prodotti, ma favorisce l’interscambio attraverso la partecipazione a seminari e conferenze di approfondimento tecnico, culturale, economico, oltre che ai classici spazi dedicati alla degustazione.
“Un appuntamento - dichiara l’Assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni - di caratura elevatissima, anche quest’anno, è quello che è stato presentato al polo fieristico veronese dal settore vitivinicolo nazionale e internazionale. Molta soddisfazione per l’incremento della partecipazione delle aziende bergamasche, dalle 16 del 2007 alle 20 di quest’anno, che hanno partecipato attivamente all’evento. Delle 20 aziende bergamasche partecipanti 14 si sono presentate sotto il contrassegno del Consorzio di Tutela Valcalepio”.
La produzione nella Bergamasca si aggira intorno ai 54.000 q. di uva per un corrispettivo di circa 38.000 hl di vino, di cui 17.000 destinati alle produzioni D.O.C.
“Lodevole - spiega l’assessore Luigi Pisoni - l’iniziativa per la promozione dell’agroalimentare bergamasco, promossa dal Consorzio di Tutela Valcalepio, in collaborazione con Agripromo durante il Vinitaly, che ha dato ai visitatori interessati la possibilità di degustare i vini bergamaschi abbinati a piatti tipici della nostra terra. In questo tipo di eventi si evidenzia sempre di più come sia fondamentale la collaborazione e la cooperazione tra soggetti di natura diversa, per obiettivi e servizi messi in campo, per una giusta e incisiva valorizzazione e promozione dei prodotti della nostra agricoltura”.
Il settore vitivinicolo nazionale registra un ottimo momento. Le leggere perdite segnalate sul mercato, causate dal calo dei consumi, sono per il momento bilanciate dall’aumento significativo dell’export. I dati sulle vendite sono in linea con le previsioni, nonostante le notizie, di questi giorni, sui presunti casi di vini italiani contraffatti.
“Da questo punto di vista - afferma l’assessore Luigi Pisoni - sento di poter tranquillizzare i consumatori sulla qualità dei vini bergamaschi. Moltissimi sono i controlli che vengono attuati sulle produzioni vitivinicole, durante tutte le fasi della lavorazione. La presenza di disciplinari di produzioni e, soprattutto, la presenza dei Consorzi sono una garanzia supplementare per l’osservanza delle corrette regole di produzione e di qualità”.
“Le aziende bergamasche - conclude Bonaventura Grumelli Pedrocca, vicepresidente della Provincia di Bergamo e presidente del Consorzio tutela Valcalepio - che hanno partecipato alla manifestazione rappresentano alcune tra le realtà più qualificate per quanto concerne la produzione del Valcalepio, mettendo in evidenza come le aziende, sia le piccole che le grandi, stiano sempre più portando attenzione verso la qualità del prodotto. Grande plauso va dato ai nostri imprenditori che ancora una volta dimostrano la loro grande professionalità e impegno”.
MARCO ROSSI